SARA BALDINI
Cronaca

Sanità in Valle. Il dg di Asst dà garanzie

Sondrio, Ida Ramponi: "Sul Morelli si investe. Per la carenza di medici collaboriamo col Niguarda".

La sanità di montagna è complessa è un mondo a sé, così come certi attaccamenti al proprio ospedale Atteggiamenti che ha subito avuto modo di conoscere il dg di Asst Ida Ramponi

La sanità di montagna è complessa è un mondo a sé, così come certi attaccamenti al proprio ospedale Atteggiamenti che ha subito avuto modo di conoscere il dg di Asst Ida Ramponi

"Il tutto dappertutto non si può fare. Non è però nei nostri progetti né tagliare, né chiudere: l’obiettivo prioritario rimane quello di erogare prestazioni di qualità e cercare, dove possibile, di razionalizzare e di assicurare la prossimità". Parlando di sanità provinciale il riferimento è, soprattutto, all’ospedale Morelli, dove dal 1° aprile non vengono più effettuate operazioni chirurgiche al seno, tutte concentrate su Sondrio ("ma le altre attività in cui la Breast unit è articolata continueranno ad essere effettuate a Sondalo") o ai servizi di Fisioterapia, che dagli spazi dell’ex ospedale di Tirano sono stati ("temporaneamente, soltanto sino alla fine dei lavori in corso") spostati in Alta Valle, con immaginabili disagi per le persone fragili. La sanità di montagna è complessa, è un mondo a sé, così come certi attaccamenti al proprio ospedale che ha subito avuto modo di conoscere il direttore generale di Asst Valtellina Alto Lario Ida Ramponi che ieri ha incontrato i media per la prima volta, dopo alcuni mesi dall’insediamento avvenuto con l’avvio del 2025. "Mi sono presa del tempo per osservare, capire, studiare – ha detto – era doveroso avere un quadro completo della situazione". Tempo nel quale la dg, oltre a lavorare, ha letto e ascoltato di prenotazioni per visite specialistiche che vanno sino al 2028, di lamentele per servizi fatti traslocare, di allarmi sull’ennesimo "pezzo" di Morelli che se ne va. "Timori comprensibili, ma semmai è vero il contrario, perché non si investirebbe certo su qualcosa che va a morire: parlo dell’ingente investimento per il Pronto soccorso, ma mi riferisco anche all’eccellenza dell’Unità spinale, a un importante progetto per la cura della fibromialgia, che partirà al Morelli, a una collaborazione con le Terme per la fisioterapia – ha elencato Ramponi - Sempre Sondalo il mese prossimo ospiterà un master internazionale di Pnuemologia e malattie infettive". Il dg, affiancata dal direttore sanitario Anna Maria Maestroni e sociosanitario Roberta Trapletti ha passato in rassegna anche altre criticità, dalle liste d’attesa – dermatologo in primis – alla mancanza di medici "per ovviare in parte alla quale è preziosa la collaborazione con il Niguarda, che ci consente di poter contare su team integrati che riescono a garantire prestazioni di assoluta qualità anche in Valle", a quella degli infermieri "che mi preoccupa di più. Professione faticosa, di responsabilità, non remunerata a dovere". Sara Baldini