Narrativa, saggistica, poesia, bambini e ragazzi, autobiografia, opera dall’estero: sono i protagonisti del ricco mondo editoriale che anche quest’anno ha reso particolarmente ricco il Premio Internazionale di Letteratura Città di Como. La giuria tecnica ha proclamato i vincitori della IX edizione, premiati all’interno della Sala Bianca del Teatro Sociale di Como. Pino Donghi con "Tre centimetri dietro gli occhi", edito dalla piccola casa editrice Scienza Express si è aggiudicato il riconoscimento per narrativa edita. Franco Gabrielli con "Naufragi e nuovi approdi", edito da Baldini-Castoldi, per la saggistica edita, Vincenzo Frungillo con "Prime scene di caccia e di morte" pubblicato da Zacinto, per la poesia edita, Andrea Maggi con "Storia di amore e di rabbia", Giunti" per la sezione bambini e ragazzi, Giorgio Rocca e Thomas Ruberto con "Slalom. Vittorie e sconfitte tra le curve della mia vita", Hoepli, per l’autobiografia. Francesco Ottonello per l’opera prima con "Isola aperta", Interno Poesia, e infine Filippo Rossi con "Il gioco impossibile" per l’opera dall’estero pubblicato da Armando Dadò. Tra i premiati per le opere a tema nella sezione saggistica Giada Lonati, Giannandrea Nencini, Silvano Fuso, Massimo Soumarè, Giorgio Manzi, Andrea Raciti, mentre per la sezione narrativa Raul Montanari, Pier Federico Caliari, Simonetta Tassinari, Sandro Tirini, Andrea Frova e Mariapiera Marenzana, Giorgio Gramolini e Filippo Chiello. Riconoscimenti anche ad Alessandro Zaccuri, Patrick Fogli, Serena Uccello, Cosima Buccoliero, Eugenio Arcidiacono, Nicodemo Alfredo Panetta e Angelo Maugeri. Il romanzo inedito vincitore dell’edizione 2022 "Ettore, non andare" di Gianandrea Rolla verrà pubblicato dall’editore Francesco Brioschi.
Il Premio e la Giuria hanno assegnato ulteriori premi in denaro o equivalente ai secondi e terzi classificati per un montepremi complessivo di 28mila euro. Quest’anno sono stati oltre tremila gli iscritti nelle diverse sezioni. Paola Pioppi