La scuola dell’infanzia di Piuro sarà ancor più efficiente. Non stiamo parlando dal punto di vista dei programmi educativi, a quelli ci pensano con successo gli operatori scolastici che vi lavorano e che stanno trascorrendo gli ultimi giorni di vacanza prima del via dell’anno scolastico, ma dal punto di vista dell’efficientamento energetico, obiettivo ormai irrinunciabile e doveroso per qualsiasi amministrazione sulle strutture pubbliche presenti nel territorio. A Piuro, in Valchiavenna, alcuni giorni fa sono incominciati i lavori per la sistemazione del tetto della struttura che ospita l’asilo. Lavori che sono incominciati alcuni anni fa e che, una volta ultimati, consegneranno alla comunità del paesino valchiavennasco una struttura moderna, in grado di poter soddisfare tutti gli standard di efficienza richiesti dalle nuove normative. Una struttura bellissima che ospiterà la scuola dell’infanzia, uno dei luoghi più importanti dell’intera comunità.
"Sono in corso proprio in questi giorni i lavori sul tetto della nostra scuola dell’infanzia – dice il sindaco di Piuro, Omar Iacomella -. Lavori, affidati alla ditta TettoMax con sede in paese, stanno procedendo secondo il cronoprogramma e che si concluderanno entro la metà del mese di settembre". Un intervento “lampo“ ma importante per questa struttura. E che termineranno giusto in tempo per poter permettere ai giovanissimi alunni di iniziare l’anno scolastico al meglio.
"È sempre importante mettere mano al patrimonio edilizio comunale, in particolare alle strutture che ospitano le scuole – continua il sindaco Iacomella -. Sono sempre investimenti importanti, in particolare con lo sguardo rivolto verso i più giovani, i bambini e i ragazzi della nostra comunità". Con i lavori sul tetto, termina quindi l’intervento sulla struttura della scuola dell’infanzia di Piuro. "I lavori sono incominciati nel 2018, abbiamo ampliato un’ala anche perché c’è stata una crescita di bambini che frequentano l’asilo". Il costo dell’intervento di efficientamento energetico all’asilo di Piuro è di 100mila euro ed è stato finanziato attraverso fondi messi a disposizione, in varie forme, dal Ministero dell’Interno.
F.D.E.