Il versante è stato messo in sicurezza, la circolazione dei treni della Colico-Chiavenna è tornata regolare, ma è chiaro che vanno fatti al più presto dei lavori per evitare la discesa di altri massi verso il fondovalle. La tragedia è stata sfiorata, ancora una volta, ma i massi che domenica sono scesi dal versante montano, a causa di una frana, fermando la loro corsa sulla ferrovia sottostante, nei pressi della stazione di Verceia, e sulla strada hanno provocato paura tra i residenti. Nessuna persona è stata coinvolta, per fortuna. Ieri mattina, in tempi record e dopo il parere del geologo, intervenuto sul posto per i rilievi del caso, i treni hanno incominciato a circolare con regolarità e la strada è stata riaperta. Ora le autorità competenti sono al lavoro per porre una soluzione e impedire in futuro che altri massi scendano a valle mettendo a rischio l’incolumità delle persone. "La viabilità è stata ripristinata già domenica sera, grazie al lavoro di tutti per mettere la zona in sicurezza e al parere degli esperti che hanno dato l’ok – dice il presidente della Cm Valchiavenna Davide Trussoni -. I messi sono scesi dallo stesso versante interessato la scorsa estate da un evento simile ma la posizione è diversa (questa è vicina alla stazione, l’altra era dopo la seconda galleria, ndr). Tutto è ritornato alla normalità, ma è chiaro che le istituzioni preposte devono lavorare per trovare una soluzione che risolva il problema del distacco di materiale dalla montagna a Verceia". Fulvio D’Eri
CronacaSemaforo verde sulla ferrovia dopo la frana