“Soggiorni Stellati“ entra nella fase attuativa. Dopo essere stato presentato alla stampa, è entrato nella fase realizzativa il progetto di innovazione e sostenibilità turistica, capitanato dal Consorzio turistico Media Valtellina e nato con l’obiettivo di promuovere una formula di vacanza più qualitativa ed ecologica sul territorio. Sul palco del recente V° forum regionale per lo sviluppo sostenibile di Regione Lombardia, la road map per l’implementazione di “Soggiorni Stellati“ è stata presentata come modello di economia circolare in cui le buone pratiche messe in campo per migliorare l’esperienza turistica avranno una ricaduta positiva non solo per il turista, ma anche e soprattutto sul territorio e i suoi operatori. Cruciale, nella messa a terra di questo progetto, il ruolo delle nuove generazioni. Per questo motivo, in platea per il "battesimo" del progetto il direttore del Consorzio turistico Media Valtellina Gigi Negri ha voluto le classi 3^C e 5^C del corso di Scienze Umane dell’Istituto di istruzione secondaria superiore Pinchetti di Tirano a rappresentare i cittadini di domani, quelli che avranno un ruolo attivo nella sua implementazione. A gennaio 2025 prenderà infatti il via “Protagonisti“, un ciclo di incontri nelle scuole superiori, organizzato sotto l’egida di “Soggiorni Stellati“, che mira all’ascolto e al confronto con la generazione Z sui tempi ambientali. "Lavorare insieme ad uno sviluppo realmente sostenibile è un tema dirimente non solo per chi si occupa di turismo – dice Gigi Negri -. Riguarda tutti ed è una condizione indispensabile per la tutela del nostro pianeta. In quest’ottica, ringraziamo Regione Lombardia per gli stimoli e il supporto che ci offre e ribadiamo la nostra convinzione che il legame tra pubblica amministrazione, attori presenti sul territorio e cittadini, e in particolare le nuove generazioni, debba essere rinforzato, affinché la strategia sia davvero condivisa e implementata in modo efficace".
“Soggiorni Stellati“ intende raccogliere sotto un unico marchio tutte le strutture di accoglienza e gli operatori turistici valtellinesi che hanno intrapreso la rotta della sostenibilità.
Fulvio D’Eri