FULVIO D’ERI
Cronaca

Sondalo, Gian Luca Canu direttore di Chirurgia lascia l'ospedale Morelli: "È una grave perdita"

Se ne va un altro pezzo importante per la struttura valtellinese. Il timore che la sanità di montagna si impoverisca ulteriormente

Il Morelli perde un altro pezzo importante: Gian Luca Canu se ne va. Un altro professionista di assoluto valore è in partenza dall’ospedale di Sondalo. Canu, direttore della Chirurgia vascolare di Asst Valtellina in servizio qui, ha deciso di cambiare aria e rappresenta l’ennesimo addio di un medico dalla struttura dell’Alta Valtellina. In molti hanno paura che l’abbandono di tanti medici di valore "indebolisca" l’immagine del Morelli, ospedale con grandi eccellenze che dovrebbe rappresentare una risorsa per tutta la sanità valtellinese.

Prima di andarsene ha voluto ringraziare tutti e soprattutto Ezio Trabucchi e il Movimento popolare Morelli Autonomo. "Grazie per la stima e la vicinanza che avete sempre dimostrato – ha detto Canu in un messaggio a Trabucchi e al movimento – in questi difficili anni sia a me che al mio gruppo di lavoro. Anche a me dispiace tanto lasciare questo ambiente e le eccellenti professionalità di medici e infermieri che hanno lavorato con me in questi anni". E poi il dottor Canu elogia la "battaglia" del movimento. "È stata un’esperienza che mi ha fatto crescere sia dal punto di vista professionale che umano. È stato un grande piacere conoscerti e conoscere i tuoi compagni di viaggio e battaglie. Vi ringrazio per l’impegno nel proteggere il diritto alla salute dei valtellinesi, per i quali siete un esempio da seguire. Vi porterò sempre nel cuore, con la speranza di mantenere anche in futuro la vostra amicizia. Un grande abbraccio…".

Un grosso in bocca al lupo da parte del movimento, rinfrancato da tanta stima. "Un’altra eccellenza lascia il Morelli. Poteva finire in un altro modo se ci fosse la volontà di sostenere con le unghie e i denti il presidio – taglia corto Trabucchi -. Voglio rivolgere un grazie di cuore al dottor Canu da parte del movimento popolare. Rimane l’amicizia e la stima. Buona continuazione a Cremona, caro Gian Luca. Grazie veramente per il tuo servizio e la tua indiscussa professionalità".