MICHELE BROGGIO IL SETTORE DELL’AGRICOLTURA
Cronaca

Sondrio, agricoltura: imprese giovani crescono

Il 26% delle ditte del territorio è guidato da under 35 e di questi il 22% sono donne. Marchesini: "Però vanno sostenute"

di Michele Broggio

Il settore dell’agricoltura in Valtellina e Valchiavenna è sempre più giovane: il 26% delle imprese è, infatti, guidato da un under 35 e di questi il 22% sono donne.

"Un dato importante, che assicura un futuro a un settore chiave per la nostra provincia – sottolinea Valentina Donagrandi, delegato provinciale Coldiretti giovani impresa - Parliamo di un’agricoltura sempre più al servizio della società e del territorio, in grado di fare sistema e di approcciare il futuro con l’entusiasmo proprio delle nuove generazioni: saper coniugare innovazione e investimenti è la chiave i volta per guardare alle sfide di domani".

Una tendenza che varca anche i confini del territorio provinciale: negli ultimi cinque anni, il numero delle imprese giovani nei campi della Lombardia è cresciuto del 3,8%, anche qui quasi una giovane impresa agricola su quattro è "in rosa".

"Le nuove generazioni – aggiunge Silvia Marchesini, presidente di Coldiretti Sondrio – assicurano un grande contributo di innovazione all’agricoltura, settore che sta dimostrando tutta la sua strategicità per il Paese, oltreché per il comprensorio della nostra provincia. Ma i giovani vanno sostenuti finanziariamente, perché la disponibilità di risorse adeguate rimane il principale ostacolo allo sviluppo delle nuove imprese agricole under 35, soprattutto quelle guidate da chi arriva da altri settori o da diverse esperienze e non può contare sul patrimonio aziendale familiare".

In particolare, il Decreto legge Semplificazioni, di recente convertito in legge, prevede a favore delle imprese agricole a prevalente o totale partecipazione giovanile la concessione di mutui agevolati, a un tasso pari a zero e di importo non superiore al 60% della spesa ammissibile, per gli investimenti della durata massima di dieci anni, comprensiva del periodo di preammortamento, nonché un contributo a fondo perduto fino al 35 per cento della spesa ammissibile. Per le iniziative nel settore della produzione agricola il mutuo agevolato ha una durata, comprensiva del periodo di preammortamento, non superiore a quindici anni.