Sondrio, 30 novembre 2024 – Il Ponte del Passo andrebbe raddoppiato. I residenti lo chiedono dopo i notevoli disagi provocati dall’ultimo incidente, quello che mercoledì ha obbligato le autorità competenti a chiuderlo al traffico veicolare isolando così la bassa Valtellina dalle località dell’Alto Lario comasco. Una questione aperta da tempo ma che non ha mai trovato quello sprint necessario per far sì che le istituzioni prendano seriamente in considerazione l’ampliamento della struttura nata nel 1935 e posta sulla SS 340 della Regina.
“L’ultimo incidente non fa altro che riportare a galla questa problematica relativa al ponte che, se chiuso, impedisce il collegamento con i mezzi tra la Valtellina e le località dell’Alto Lario poste in provincia di Como – dice Ugo Parolo, ex deputato che tra le tante cariche ha ricoperto anche quella di membro della VIII commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici -. Sono tanti anni che si parla del raddoppio del Ponte del Passo, ma non c’è mai stato nessun passo concreto affinché si possa approntare un progetto per la sua realizzazione. Questo incidente potrebbe far riaprire la questione, speriamo che questa volta si giunga a qualcosa di concreto”.
Ma è tutta la viabilità valtellinese che ha problemi. “La chiusura del Ponte del Passo dimostra, ancora una volta, come un incidente, in alcuni punti precisi, possa isolare la provincia di Sondrio. In questo caso dall’Alto Lario comasco, ma se dovesse succedere qualcosa nelle gallerie della SS 36 (mi riferisco alla galleria del monte Piazzo minacciata da anni da una frana) saremmo isolati perlomeno per quel che riguarda il traffico dei mezzi pesanti con il resto della Lombardia. Quello della viabilità alternativa è un tema prioritario, ci vorrebbe maggiore incisività in tal senso da parte della politica, a qualsiasi livello, per risolvere la situazione. La “nostra” rete ferroviaria e quella stradale sono assai fragili, i progetti per il traforo del Mortirolo è purtroppo ferma da tempo. La questione è grave e aperta, qualcosa bisogna fare”.