SARA BALDINI
Cronaca

Spara a due persone dopo una lite . Novantenne poi si toglie la vita

L’anziano ha imbracciato uno dei suoi fucili da caccia. Preso dal rimorso, si è ucciso. con un colpo di pistola .

L’anziano ha imbracciato uno dei suoi fucili da caccia. Preso dal rimorso, si è ucciso. con un colpo di pistola .

L’anziano ha imbracciato uno dei suoi fucili da caccia. Preso dal rimorso, si è ucciso. con un colpo di pistola .

DELEBIO (Sondrio)Spari in pieno centro a Delebio, il paese all’inizio della Valtellina per chi giunge da Milano, in una traversa di quella Statale 38 che fino a pochi anni fa attraversava proprio il centro abitato. Qui ieri, nello stretto vicolo Monticelli, poco dopo le 14.30, sono stati uditi distintamente alcuni spari. Ad esploderli un novantenne, Francesco Petrone, classe 1935, che poco prima aveva avuto una discussione – l’ennesima – con il vicino, Italo A., che insieme a un imbianchino stava effettuando alcuni lavori di ristrutturazione nello stabile di proprietà che sorge a pochi metri di distanza dall’abitazione dell’anziano. Lavori che, almeno per Petrone, stavano durando da troppo tempo, con quel corollario di polvere e rumori che il novantenne, ormai, non sopportava più.Forse proprio l’esasperazione e qualche parola di troppo, ieri, nel cortile comune, hanno convinto il novantenne, ex cacciatore con diversi fucili in casa regolarmente detenuti, a imbracciarne uno e a fare fuoco contro gli uomini che lui aveva individuato come causa della sua perduta quiete casalinga.La tragedia è stata sfiorata per un soffio, perché il vicino è stato colpito alla tempia, mentre l’imbianchino, che si trovava su un ponteggio, accanto a un occhio e a un braccio. Quest’ultimo è riuscito a scappare in strada e a chiedere aiuto, mentre Italo A. dopo pochi metri si è accasciato al suolo. A quel punto Petrone, verosimilmente, deve aver temuto di aver ucciso il vicino, sconvolto, è rientrato nella propria abitazione e lì ha preso una pistola, una Beretta 7.65 anche questa regolarmente detenuta, e si è sparato. Il tentato omicidio si è così trasformato in un suicidio, un tragico epilogo di una storia fatta di un crescendo di dissapori. I due feriti, medicati nell’ospedale di Gravedona, se la caveranno: le loro condizioni non destano particolari preoccupazioni.