Una relazione condizionata dalla gelosia e da un attaccamento morboso, al punto da sfociare in atteggiamenti persecutori e maltrattamenti che a maggio scorso lo avevano condotto in carcere. Palmerino Cavadini, 44 anni di Olgiate Comasco, nei giorni scorsi ha deciso di patteggiare 2 anni e 3 mesi di reclusione, la cui sentenza è diventata definitiva. Era accusato di stalking, maltrattamenti e minacce nei confronti di una donna con cui in passato aveva avuto una lunga relazione. Le sue condotte si erano intensificate nei mesi prima dell’arresto, quando la donna aveva ulteriormente cercato di allontanarlo. Arrivò a installare a sua insaputa un’applicazione sul telefono per spiarla.
CronacaStalking e minacce Condanna definitiva