La passeggiata è senz’altro suggestiva, ci si lascia Sondrio alle spalle e si sale verso Montagna lungo quella che – non per niente – si chiama via Panoramica. Da una parte le auto, dall’altra un comodo marciapiede che da lunedì, giorno dell’ordinanza firmata dal comandante della Polizia locale Mauro Bradanini, è vietato a cavalli e cavalieri. Il motivo è spiegato nel documento ed è la risposta alle numerose segnalazioni, con tanto di fotografie a documentare la situazione, da parte di persone che lamentano appunto l’utilizzo del percorso, molto frequentato da quando il trekking urbano ha preso piede, da parte di gruppi di cavalieri. Oltre all’ingombro, il vero problema è rappresentato da ciò che i cavalli molto spesso lasciano durante il passaggio "deiezioni considerevoli – si legge nell’ordinanza - che non vengono raccolte dai cavalieri e che quindi rimangono sui marciapiedi con conseguente disagio e pericolo per i pedoni in transito". Da qui la decisione di istituire "il divieto di circolazione di equini, sia in forma singola che in gruppo, in via V Alpini e in via Panoramica". A renderlo noto ai cavalieri distratti, a breve il Settore Servizi Tecnici del Comune provvederà ad apporre anche l’apposita segnaletica. Provvedimento troppo drastico? Forse, però è anche vero che così come andrebbero sempre raccolte le deiezioni canine, a maggior ragione bisognerebbe fare con quelle equine, soprattutto su tratti molto frequentati anche da pedoni come nel caso della Panoramica. S.B.
CronacaStrada Panoramica, divieto ai cavalli