MILLA PRANDELLI
Cronaca

Strade di sangue. Muoiono sedicenne e pensionato. È strage nel Bresciano

Il giovane viaggiava sull’utilitaria condotta dalla madre di un’amica

Il giovane viaggiava sull’utilitaria condotta dalla madre di un’amica

Il giovane viaggiava sull’utilitaria condotta dalla madre di un’amica

LONATO (Brescia)

Ancora tragedie lungo le strade del bresciano. Vittime di due diversi incidenti sono un ragazzo di soli 16 anni, Lorenzo Cela (nella foto a destra) di Rivoltella del Garda, e Giuseppe Bignotti, 68 anni, di Gavardo. In entrambi i casi gli scontri sono avvenuti nella giornata di domenica mentre il decesso è avvenuto il giorno successivo a causa delle lesioni gravissime. Lorenzo viaggiava sull’auto della madre di un’amica di 17 anni, la 45enne di Montichiari verso le 16.30 stava viaggiando sulla Strada Provinciale 567, quando ha perso il controllo della sua Polo, andando a invadere la corsia di marcia opposta. Inevitabile lo scontro con una Lancia Delta diretta verso Castiglione, su cui c’erano un uomo di 52 anni e la figlia di 20. Tutte e cinque le persone sono rimaste ferite, anche se è immediatamente apparso che il più grave era Lorenzo. Sono state ricoverate in codice rosso anche la donna di 45 anni e la figlia di 17, ma non sarebbero in pericolo di vita. Meno gravi gli occupanti della Delta. Il ragazzo di Rivoltella del Garda è morto ieri mattina, la famiglia ha acconsentito all’espianto degli organi. Giuseppe Bignotti, invece, viaggiava con il suo scooter lungo la Strada Provinciale 237 quando è stato coinvolto nello scontro tra due auto. Nella carambola scaturita una ha invaso la corsia di marcia dove si trovava Bignotti, che quando è stato soccorso era in condizioni critiche.

È stato condotto agli Spedali Civili di Brescia, dove ieri mattina è spirato. È stato aperto un fascicolo per omicidio stradale a carico dell’automobilista che ha provocato l’incidente. Intanto, per arginare il fenomeno degli incidenti stradali la Provincia di Brescia ha provveduto a chiudere in via sperimentale gli accessi all’interno della curva della SP237 in comune di Caino, per disincentivare il parcheggio lungo i tornanti.