REDAZIONE SONDRIO

Strutture ricettive lombarde di qualità. Undici brillano sull’Adda e sul Mera

Il decano Jim Pini: "Mai avrei immaginato di vedere le Olimpiadi qui"

Jim Pini ha fatto la storia della ristorazione in Valtellina A lui anche il premio «Lavegin d’Or»

Jim Pini ha fatto la storia della ristorazione in Valtellina A lui anche il premio «Lavegin d’Or»

Tre – l’albergo Adele, il Cima Bianca e l’hotel San Lorenzo - sono di Bormio, due di Grosio – il Motel Dosdè e l’hotel Sassella – poi c’è Chiavenna con l’hotel Aurora, il Tremoggia di Chiesa in Valmalenco, il Trieste di Morbegno, l’hotel La Rosa di Teglio, La Montanara di Valfurva e il Rezia Valtellina di Cosio Valtellino. Sono undici le eccellenze dell’ospitalità lombarda "targate" Sondrio premiate insieme ad altre 98 delle altre province della regione all’Auditorium Testori di Palazzo Lombardia che ha ospitato la cerimonia della prima edizione del “Riconoscimento delle strutture ricettive storiche e di qualità“.

"Il riconoscimento premia quelle realtà che, da almeno cinquant’anni, hanno saputo mantenere vivo il loro nome e il loro servizio con continuità - ha spiegato l’assessore al Turismo, Marketing territoriale e Moda di Regione Lombardia Barbara Mazzali - Con questa iniziativa abbiamo voluto rendere omaggio all’impegno, alla passione e alla capacità imprenditoriale degli albergatori lombardi, figure che incarnano l’essenza stessa dell’ospitalità della nostra regione". Praticamente l’identikit di Jim Pini, celeberrimo patron del "Sassella" di Grosio, albergo e ristorante tra gli undici della Valle premiati con la targa di "Strutture ricettive storiche e di qualità", ma Jim anche ambasciatore ante litteram dell’enogastronomia valtellinese nel mondo. "Sono entrato giovane nella Federazione italiana sport invernali, ho partecipato a 16 Campionati del Mondo e a nove Olimpiadi, mai avrei potuto immaginare che la decima nel 2026 sarà proprio nella mia e nostra Valtellina" ha dichiarato. Insignito lo scorso giugno del "Lavegin d’Or" dall’associazione culturale Valtellinesi a Milano, è sempre dal capoluogo lombardo che è giunto per Jim il prestigioso riconoscimento di “Struttura storica“. "È un orgoglio per me, perché premia l’impegno che da decenni anche attraverso l’accoglienza mettiamo per lo sviluppo del turismo in Valtellina". "Sono storie di successo che attraversano le generazioni, dove esperienza, professionalità e un’incredibile dedizione si fondono per accogliere i visitatori" ha concluso Mazzali. Sara Baldini