GABRIELA GARBELLINI
Cronaca

Tasse tagliate, a Tirano promessa mantenuta

Il Comune guidato dal sindaco Franco Spada va incontro alle attività economiche colpite dalla pandemia. C’è l’elenco dei beneficiari.

di Gabriela Garbellini

Il Comune di Tirano taglia le tasse alle imprese per rilanciare l’economia del territorio ed aiutare le attività cittadine ad affrontare la forte crisi economica legata alla pandemia da Coronavirus. Una promessa fatta durante il lockdown e mantenuta. Un taglio decisamente sostanzioso di ben 300 mila euro di cui 250 mila euro come sostegno attraverso la riduzione sulla Tari (la tassa dei rifiuti) per le utenze non domestiche. La misura a favore delle imprese è stata approvata nell’ultima seduta di Consiglio comunale con il voto unanime anche da parte dei due gruppi di minoranza consiliare. Non parole, ma fatti e soprattutto interventi concreti tradotti in aiuti in termini economici per la collettività.

"Come era stato promesso andiamo incontro alle attività più penalizzate durante la pandemia - ha dichiarato Franco Spada, sindaco di Tirano -. Già nel bilancio approvato a fine dicembre 2019 avevamo risorse disponibili e siamo quindi riusciti ad assestare quanto è stato necessario per rendere concreta questa operazione. Un taglio di 300mila euro di cui 50mila euro rappresenta la somma delle esenzioni e 250mila euro la riduzione della Tari. La decisione sarà formalizzata in una delibera di Giunta dove saranno precisate le attività destinatarie dell’intervento ossia bed&breakfast, alberghi, ristoranti, esercizi commerciali di vicinato". Resteranno esclusi, invece, le attività rimaste aperte come gli alimentari, bar, tabaccherie e uffici privati. Una cifra importante, dunque, che sarà decurtata in quanto l’introito che il Comune tiranese aveva dalla Tari era pari a 368mila euro, ma l’amministrazione ha scelto di dare priorità alle esigenze delle imprese colpite durante l’emergenza sanitaria.

"Le agevolazioni adottate avranno efficacia straordinaria per il solo anno 2020 in quanto finalizzate a far fronte ai disagi avuti dalle utenze non domestiche", ha precisato Spada. Si ricorda che non è necessario per i titolari delle attività presentare specifiche istanze per l’erogazione del contributo in quanto questo sarà disposto nell’avviso di pagamento Tari. Approvate dall’intero Consiglio comunale, inoltre, anche le aliquote dell’Imu, imposta municipale unica, che restano invariate come lo scorso anno. Niente Imu sull’invenduto.