REDAZIONE SONDRIO

Tavolo tecnico “vulnerabilità”. Il via a breve

A Sondrio nasce un tavolo tecnico per le vulnerabilità dei migranti ospitati nei centri di accoglienza. Scopo: individuare e affrontare fragilità come violenza di genere e tratta di esseri umani.

Un tavolo tecnico per le vulnerabilità: sarà costituito a breve. Delle finalità che avrà si è discusso martedì nel corso della riunione del Consiglio territoriale per l’immigrazione presieduta dal prefetto di Sondrio Anna Pavone e alla quale hanno partecipato i referenti istituzionali, i vari portatori di interesse del Terzo settore e i gestori dei centri di accoglienza straordinaria che a vario titolo si occupano dei fenomeni migratori. E proprio ad esaminare e approfondire le tematiche legate alle fragilità dei migranti, con particolare riguardo a quelli ospitati in un centro di accoglienza, si occuperà il Tavolo per le vulnerabilità. L’obiettivo è quello di riunire in un unico consesso i vari soggetti interessati, quindi Prefettura, Servizi sanitari, Uffici di Piano, enti gestori dei centri di accoglienza, per declinare a livello territoriale l’apposito vademecum diramato dal ministero dell’Interno, delineando una prassi concordata per l’individuazione, il "reindirizzo" mirato e la presa in carico delle persone vulnerabili, affrontando tematiche quali la violenza di genere, le disabilità fisiche e psichiche e il contrasto ai soprusi derivanti dalla tratta di esseri umani e dal caporalato. Il Tavolo rappresenterà inoltre la sede "dedicata" per sviluppare altre tematiche che necessitano di una risoluzione condivisa e di una rete istituzionale. Nel corso della riunione si è inoltre proceduto a fare il punto sull’andamento generale del fenomeno migratorio in provincia e sul Piano nazionale per l’integrazione dei titolari di protezione internazionale. Sara Baldini