MICHELE PUSTERLA
Cronaca

Malori in chiesa a Traona, caccia al giovane incappucciato. Allerta dei parroci

Atteso l'esito delle analisi sul contenuto del dispenser sequestrato dai carabinieri. Non è escluso che l'individuo abbia spruzzato nell'aria una sostanza tossica

Don Paolo Bettonagli

Traona (Sondrio), 2 ottobre 2022 - Si è in attesa dell'esito delle analisi di laboratorio sul contenuto del dispenser sequestrato dai carabinieri, dopo i malori delle parrocchiane che nel pomeriggio di venerdì hanno accusato malori e problemi respiratori dentro la piccola chiesa di San Colombano a Traona, in Valtellina. Le donne, prima che la messa celebrata da don Paolo Bettonagli iniziasse alle 14, si erano disinfettate le mani con la sostanza contenuta nel barattolo posto all'ingresso dell'edificio religioso. E, poco dopo, hanno accusato i malesseri, più seri per una delle tre-quattro anziane poi soccorse dal personale di Areu (Agenzia regionale emergenza e urgenza).

Tuttavia non è escluso che l'individuo giovane, di corporatura snella, alto, col volto travisato, visto da una delle fedeli, abbia spruzzato nell'aria all'interno delle navate una sostanza tossica. Ma i primi rilievi effettuati dai Vigili del fuoco del Comando provinciale di Sondrio, chiamati dai carabinieri di Traona, non hanno accertato nulla di anomalo con i loro speciali rilevatori. E le indagini sono in pieno sviluppo per individuare quel giovane sospetto dal volto nascosto, da mascherina anti-Covid e cappuccio della tuta semi calato sulla testa, che si è allontanato in tutta fretta poco dopo il contatto ravvicinato con Anna, testimone preziosa dell'episodio che ha suscitato un certo, comprensibile allarme.

"Io mi porto sempre da casa il disinfettante per le mani - racconta la 77enne Paola - e non metto più le mani nell'acquasantiera. Mi sento più sicura. Ma è assurdo quello che è successo". Intanto nelle chiese della zona, regolarmente aperte, l'allerta dei parroci resta alta. Almeno finché il giallo dell'incappucciato svanito nel nulla non sarà risolto. Si spera presto.