FULVIO D’ERI
Cronaca

Da Tirano a Milano in treno, la solita odissea. E con i nuovi Donizetti la “musica” non cambia

La denuncia dell’ex consigliere comunale Gianfranco Bordoni: "A Mandello del Lario i posti a sedere sono già tutti esauriti". Pesano anche ritardi e soppressioni

Non c'è mai pace sulla linea tra Tirano e Milano

Non c'è mai pace sulla linea tra Tirano e Milano

Sondrio – “La situazione è insostenibile, avanti di questo passo mi costringeranno a prendere decisioni importanti per salvaguardare il posto di lavoro e, soprattutto, la mia salute". Ritardi, cancellazioni e convogli non idonei sono solo alcune delle problematiche che Gianfranco Bordoni, dipendente dell’Ufficio scolastico regionale di Milano (ed ex consigliere a palazzo Pretorio), affronta tre volte alla settimana per recarsi nel capoluogo meneghino a lavorare. Bordoni che, alcuni mesi fa, aveva lanciato una petizione sul Change.org per risolvere l’annoso e mai risolto problema inerente i "pessimi servizi a studenti e lavoratori pendolari su tutto il territorio regionale. In modo particolare i disservizi sulla tratta Tirano-Milano-Tirano quotidianamente presentano ritardi, soppressioni non annunciate, vetustà dei convogli, condizioni igieniche inaccettabili ed assenza di supporto ai clienti". Nei giorni scorsi sulla tratta si sono registrati altri ritardi, soppressioni di convogli.

"È un delirio – dice Bordoni senza mezzi termini -, il servizio è in continuo peggioramento, ogni giorno ce n’è una nuova. La mia salute rischia di essere compromessa da un servizio inaccettabile, con ritardi ormai all’ordine del giorno e tanto altro che non va. Io ovviamente devo garantire un monte ore giornaliero nelle mie tre giornate milanesi e se il treno è in ritardo anche il mio rientro in valle la sera lo è. E questa sta diventando purtroppo una costante".

Bordoni punta il dito anche contro i nuovi treni Donizetti. "Ma una società che decide di inserire questi treni su una tratta come quella da Milano a Tirano non considera affatto il numero di pendolari che ogni giorno usufruiscono del servizio. A Mandello la gente è già tutta in piedi, non è possibile". I disservizi non mancano. "L’ultimo? Beh, questo è di pochi giorni fa: in una carrozza pioveva addirittura dentro. E io pago 116 euro l’abbonamento mensile, non proprio noccioline. È una situazione insostenibile". Bordoni sta preparando un dossier da presentare in Regione Lombardia dove si era già recato, invitato dall’assessore ai Trasporti e mobilità Franco Lucente. "Con l’assessore siamo rimasti che ci saremmo rivisti prima dell’estate per fare il punto della situazione. Sto preparando, a tal proposito, il quadro della situazione". Intanto la prossima sarà la terza estate consecutiva in cui il servizio tra Tirano e Colico sarà sospeso per tre mesi, dal 9 giugno al 9 settembre, per permettere i lavori di manutenzione infrastrutturale programmati da Rfi.