FULVIO D’ERI
Cronaca

Turismo, nuove frontiere. Valchiavenna e Svizzera patto per la sostenibilità

Con l’inaugurazione di Spluga Bianco è iniziato il progetto triennale. Primo evento il festival su scialpinismo e freeride, in un luogo senza seggiovie. .

presidente della Comunità montana della Valchiavenna Davide Trussoni ha sottolineato l’importanza strategica di questa collaborazione

presidente della Comunità montana della Valchiavenna Davide Trussoni ha sottolineato l’importanza strategica di questa collaborazione

Con Kick off ha preso il via il progetto Spluga Bianco. Si è ufficialmente aperto a Montespluga l’iniziativa di cooperazione transfrontaliera tra Italia e Svizzera che, nei prossimi tre anni, vedrà coinvolta una rete di partner pubblici e privati con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio naturale e culturale dell’area alpina, promuovendo un turismo sostenibile e rafforzando i legami tra le comunità dei due versanti. Il progetto Spluga Bianco è finanziato nell’ambito del Programma di Cooperazione Interreg VI-A Italia-Svizzera 2021-2027.

La giornata del 7 marzo ha rappresentato un momento di straordinaria importanza, segnando un doppio appuntamento: il Kick-Off ufficiale di Spluga Bianco e l’inaugurazione di Homeland Skialp Fest, il primo festival interamente dedicato allo scialpinismo e al freeride, in un luogo privo di impianti di risalita, che ha animato Montespluga dal 7 al 9 marzo, con esperienze outdoor. A fare gli onori di casa, il presidente della Comunità Montana della Valchiavenna, Davide Trussoni, che ha sottolineato l’importanza strategica di questa collaborazione. "Spluga Bianco rappresenta un’opportunità unica per consolidare il legame storico tra la Valchiavenna e le regioni alpine svizzere, attraverso un modello di sviluppo che rispetta l’identità culturale dei territori e promuove un turismo autentico e sostenibile. Questo progetto è la dimostrazione concreta di come la cooperazione possa diventare un motore di crescita e di innovazione per le nostre comunità". E proprio in tema di sostenibilità, il presidente della Comunità Montana Valchiavenna Trussoni ha sottolineato come questo progetto "sia del tutto compatibile con un altro percorso intrapreso dalla stessa Comunità Montana relativamente all’adattamento al cambiamento climatico nel contesto di Climaax".

Nei prossimi anni il progetto Spluga Bianco svilupperà, sotto la guida tecnica di Il Poliedro – Istituto di Ricerche, una serie di interventi per la valorizzazione del patrimonio naturale e culturale alpino, attraverso soluzioni innovative e sostenibili. Tra le azioni previste, vi sono l’installazione di una stazione meteo e paravalanghe, il potenziamento dell’offerta turistica transfrontaliera con l’installazione nel periodo invernale di due Tiny house, la promozione della mobilità sostenibile e l’integrazione delle reti digitali e infrastrutturali.