Più che scendere sulla pista di sci, stava capitombolando a valle. Protagonista della vicenda è un turista della Repubblica Ceca multato a Livigno perché stava sciando ubriaco fradicio, mettendo a rischio sé stesso e gli altri.
I fatti sono avvenuti il 17 febbraio ma resi noti soltanto oggi. L’uomo stava percorrendo la pista chiamata “autostrada” con un’andatura instabile finendo per cadere ripetutamente, fino al punto di non essere più in grado di alzarsi. Gli altri sciatori hanno quindi avvertito il personale della polizia di stato che presta servizio in montagna.
Quando sono arrivati, gli agenti lo hanno trovato accasciato sulla pista, visibilmente ubriaco, con occhi lucidi e alito vinoso. Aveva difficoltà nell’esprimersi chiaramente e quindi lo hanno accompagnato negli uffici dove lo hanno sottoposto all’alcoltest. La macchina ha evidenziato una quantità di alcol quattro volte sopra i limiti di legge: 2,02 grammi per litro (la soglia è 0,5).
Gli agenti hanno multato lo sciatore, che si trovava a Livigno in vacanza, per violazione della normativa che regola l'attività e la pratica degli sport sulle piste da sci: in questo caso prevede la sanzione amministrativa del pagamento di una somma fino a 1.000 euro.