Sondrio, 5 aprile 2020 - Una luce fortissima nei cieli sopra Sondrio e riaffiorano i veri o presunti avvistamenti di Ufo, (acronimo di Unidentified flying object). La Valmalenco, valle situata a pochi chilometri dal capoluogo di provincia valtellinese, da un po’ di tempo a questa parte sta diventando una zona ad alta "ufolosità" e cioè un posto in cui gli avvistamenti di oggetti non identificati si fanno sempre più frequenti.
L’ultimo, in ordine cronologico, è stato tra venerdì notte e sabato mattina ed è stato quello di tre operai che, scendendo dai tornanti della strada che porta dalla Valmalenco a Sondrio, si sono imbattuti in una "luce sopra l’abitato di Triangia (frazione del Comune di Sondrio posta proprio all’imbocco con la Valmalenco) che zizzagava a destra e a sinistra, in su e in giù". In un primo momento hanno pensato fossero macchine che scendevano da Triangia ma guardando meglio hanno capito che probabilmente si trattava di "qualcosa di non convenzionale e così ci siamo fermati sul ciglio della strada e abbiamo deciso di effettuare una foto col nostro telefono cellulare… In un baleno la luce, quell’oggetto volante, si è volatilizzato".
Ma cosa era la luce sopra Sondrio? Ovviamente è difficile dirlo, potrebbe essere un drone o qualche altro oggetto volante. Questo è quel che hanno visto gli operai in prossimità della Valle del serpentino, una zona che recentemente, dopo uno dei numerosi veri o presunti avvistamenti, ha visto impegnati gli uomini dell’Aria, l’associazione ricerca italiana aliena presieduta dagli ufologi liguri Angelo Maggioni e Antonio Bianucci. Vedremo se le ultime immagini verranno prese in considerazione dall’Aria.