FULVIO D'ERI
Cronaca

Sondrio, avvistato un Ufo. E spuntano anche i video / GUARDA LE IMMAGINI

Il materiale inviato da una donna anonima è autentico, secondo le analisi dell’Associazione ricerca italiana aliena

Uno degli Ufo fotografati nei cieli della Valmalenco

Uno degli Ufo fotografati nei cieli della Valmalenco

Sondrio, 15 ottobre 2019 - Avvistamento Ufo a Sondrio e dintorni. Spunta anche un video. Quando si parla di Ufo, acronimo inglese di Unidentified flying object (Oggetto volante non identificato), si è sempre propensi al sorrisino sarcastico e all’incredulità ma gli avvistamenti nella zona del Sondriese sono sempre più frequenti.

L’ultimo è quello avvenuto poco tempo fa a Ponchiera, frazione di Sondrio posta proprio all’ingresso di quella Valmalenco che è stata oggetto di avvistamenti a raffica negli ultimi tempi. La testimone è una donna che non vuole però rivelare (chissà perché) la sua identità e che ha spedito il materiale, fotografico per lo più ma c’è anche un video, all’A.R.I.A, Associazione Ricerca Italiana Aliena, fondata dagli ufologi Angelo Maggioni e Antonio Bianucci  Il protagonista degli scatti e del video è un oggetto discoidale, scuro e piatto che sarebbe poi scomparso alla «velocità della luce». Nei giorni scorsi l’Aria ha ricevuto un secondo video che mostra presumibilmente lo stesso oggetto fluttuante sul cielo di Sondrio già esaminato in luglio. L’ufologo spiega che «seppur la dinamica e il comportamento sono similari – si legge nella nota dell’Aria –, questo sparisce ad alta velocità in modo orizzontale e non verticale. A volte tali oggetti compaiono in zone italiane ma anche oltre oceano, esattamente in modo identico e uguali di forma e colore».  «Il video sottoposto ad analisi è risultato genuino, non manipolato o alterato. L’oggetto risulta essere solido, di medie dimensioni e, come nel caso del primo video, si presume autocomandato, cioè privo di pilota o di comando remoto come avviene anche per i droni. La sua alta velocità e il suo comportamento fanno escludere possa trattarsi di droni per appassionati che comunque, secondo una legge europea appena entrata in vigore proprio quest’estate, possono volare a un’altitudine non superiore ai 70 metri e a una distanza di 100 metri o comandato a vista d’occhio. Qui chiaramente siamo a un’altezza superiore se consideriamo poi la partenza a razzo verso l’infinito…».

L’ufologo Maggioni spiega che «comunque vanno tenuti in considerazione alcuni fattori come ad esempio la base di montaggio degli F35 a Cameri (Novara). Questa base non solo assembla gli F35 ma è paragonabile a una sorta di area 51 italiana, verrebbero testati anche prototipi top secret che potrebbero essere poi appunto testati nella Valmalenco. Questi prototipi , si ipotizza, sarebbero usati proprio per cacciare i cosidetti Ufo , che sono presenti in modo particolare nella vallata. Purtroppo è pur vero che molte foto di presunti alieni siano poi rivelate false ma indubbiamente il fenomeno è reale ed esistente in Valmalenco».