MARIA GRAZIA LEPORATI
Cronaca

Una passione civica che coinvolge tutti gli studenti: siete voi il nostro futuro di libertà e di speranza

Un piccolo istituto capace di dire un grande "no" alla criminalità organizzata .

La scuola secondaria di primo grado di Ardenno partecipa da anni alla lotta contro le mafie, celebrando sentitamente la giornata del 21 marzo. Gli alunni di 2^C hanno intervistato i professori Sonia Maffezzini e Mario Iezzi, promotori dell’iniziativa.

Quali sono le ragioni che spingono la scuola a partecipare ogni anno alla celebrazione del 21 marzo?

Prof.ssa Maffezzini: "Siete voi, ragazzi, il motivo per cui organizziamo le attività; il nostro obiettivo è insegnarvi ad essere dei buoni cittadini. Senza di voi, che siete il futuro, risulta difficile sconfiggere il “mostro” del fenomeno mafioso".

Perché avete scelto di rappresentare le vittime attraverso la pittura dei lenzuoli bianchi? Prof.Iezzi: "L’impressione visiva è l’aspetto più tempestivo della comunicazione. Quindi abbiamo scelto di raffigurare i ritratti delle vittime su lenzuoli di grandi dimensioni che esponiamo per rendere immediato un messaggio di legalità anche a chi passa vicino alla scuola".

Secondo voi questa iniziativa serve a far riflettere gli alunni sulla tematica della mafia?

"Noi speriamo proprio di sì, da soli noi docenti non riusciremmo a diffondere una cultura contro la mafia; attraverso la realizzazione dei ritratti gli alunni possono conoscere e approfondire le storie delle vittime innocenti e riflettere sul valore della legalità".