Una sfida a scolpire la neve. Gli alunni di elementari e medie realizzano fiabe ghiacciate

Sondrio, nona edizione del concorso che avvicina i ragazzi alla scoperta di ruolo e importanza dell’acqua e dell’ambiente.

Una sfida a scolpire la neve. Gli alunni di elementari e medie realizzano fiabe ghiacciate

Sondrio, nona edizione del concorso che avvicina i ragazzi alla scoperta di ruolo e importanza dell’acqua e dell’ambiente.

Dall’attualità del cambiamento climatico, tema dello scorso anno, a quanto di più lontano dalla realtà ci sia: la fiaba. Inventata e mai raccontata oppure famosa e rivisitata non fa differenza, l’importante è che la cornice sia quella dell’inverno. Saranno proprio le "fiabe ghiacciate" il filo conduttore della nona edizione del Premio "Idroelettricamenteneve", rivolto alle classi delle scuole primarie e secondarie di primo grado della provincia di Sondrio che il Bim propone ogni anno.

Il bando di concorso, con scadenza il 22 novembre, prevede la partecipazione di un numero massimo di trenta classi, ciascuna delle quali potrà contare sulla consulenza di un esperto per svolgere un laboratorio, tra il 24 novembre e il 20 dicembre, durante il quale gli alunni potranno acquisire le abilità necessarie per eseguire prima un modello, quindi la scultura di neve vera e propria. Il laboratorio servirà anche a focalizzare l’attenzione sull’acqua, risorsa indispensabile per la vita sulla Terra ed elemento imprescindibile per il territorio valtellinese dove è utilizzata per produrre energia elettrica. "Idroelettricamenteneve" entrerà nel vivo a fine gennaio, quando la commissione valuterà i lavori presentati e sceglierà i sei più meritevoli per partecipare al Festival che si terrà l’11 febbraio dove gli studenti delle classi selezionate realizzeranno i propri progetti sulla neve.

"Questo concorso è un bellissimo percorso che inizia in classe e si conclude sulla neve – commenta il presidente del Bim Alan Vaninetti –. Un festival sulla neve, come l’abbiamo definito, una giornata di festa per condividere un progetto, ma anche per stimolare la riflessione su un elemento, l’acqua, fortemente identitario per il nostro territorio". A vincere la scorsa edizione che si tenne al Pradasc di Lanzada fu la classe 2B della Scuola secondaria di primo grado di Dubino con "Tre onde sulla città", ma per tutte le classi selezionate per la finalissima è previsto un premio.

Sara Baldini