
Pugno duro in Val Masino contro chi invade i prati con le auto
Val Masino, 6 giugno 2021 - Sono per molti, ma non per gli automobilisti, le bellezze della Val Masino dove è già scattato il giro di vite contro la sosta selvaggia. Grazie a un accordo la Società trasporti pubblici di Sondrio dal prossimo 12 giugno e fino alla fine di agosto saranno aumentate le corse dell’autobus che collega il paese con la stazione di Morbegno, in concomitanza con l’arrivo dei treni da Milano. Inoltre il Comune pagherà 22mila euro per attivare un servizio di bus navetta interno al paese per permettere ai turisti in arrivo di spostarsi a Cataeggio e Bagni di Masino. Due pannelli consentiranno di fornire in tempo reale ai turisti in arrivo tutte le informazioni sugli orari di passaggio degli autobus. Se chi arriverà con i mezzi pubblici verrà coccolato per gli automobilisti è in servo un trattamento ben più duro. Chi non parcheggerà nei, pochi, posti a disposizione tornerà in città con un divieto di sosta da 60 euro, ma la vera stangata è per i proprietari dei fondi privati che rischiano ammende fino a 500 euro. Peggio che con i posteggiatori abusivi di Napoli, con la differenza che in Val Masino non sempre dietro i prati trasformati in parcheggi si nascondono per forza i furbetti della sosta. Diverse volte, in passato, è capitato che prati tagliati di fresco si siano riempiti di automobili di escursionisti all’insaputa dei proprietari, in difficoltà anche nel riuscire a farle rimuovere visto che la polizia locale non ha giurisdizione e quindi non può elevare contravvenzioni. Quest’anno il Comune per evitare raggiri ha censito in maniera ferrea le aree di sosta autorizzate, attraverso un regolamento draconiano che impone sanzioni pesantissime per chi lascia la propria auto a bordo strada o nei fondi privati. Il risultato è che con l’arrivo della bella stagione in un po’ ovunque sugli spiazzi a lato delle strade che salgono verso la Val di Mello sono spuntati massi e grosse pietre, posizionati dai proprietari che temono di prendersi anche loro una multa perché qualcuno ha parcheggiato nel loro podere. Inutile dire che per loro da qui al prossimo autunno anche per organizzare una grigliata con i parenti o una festa di compleanno sarà necessario avvisare il sindaco. Non proprio l’immagine perfetta per un Comune che vive di turismo e, infatti, i più scontenti insieme ai proprietari dei terreni lungo la strada sono i commercianti, gli albergatori e ristoratori che temono di questo passo di perdere i loro clienti.