
Armando Romani, maestro di sci di Valdisotto, trovato morto sulla neve
Valdisotto (Sondrio) – Nessuno ha dato l’allarme perché nessuno lo stava cercando. Così è morto da solo, colto da un malore mentre rientrava a casa Armando Romani, il maestro di sci di Valdisotto, trovato senza vita lunedì mattina in alta Valtellina.
La sera prima il 56enne, che viveva a Valdisotto con l’anziana madre, la sera prima aveva preso parte a una cena con amici in baita e poi era sceso a piedi, lungo il tracciato che delimita la ski-area. Qui è stato probabilmente stroncato da un malore, forse per le temperature rigide della notte unitamente a una possibile congestione.
Stamattina alcuni sci-alpinisti lo hanno trovato nella neve fresca dando l'allarme. Ma quando sono giunti sul posto indicato del ritrovamento i soccorritori non hanno potuto fare nulla che constatare il decesso.
Non si è trattato, dunque, di un incidente sulle piste, ma di una disgrazia per cause naturali.
Era invece un turista 57enne dell’Est Europa l’uomo morto lunedì mattina a Valdisotto stroncato da un probabile infarto mentre in compagnia della famiglia sciava sul monte Masucco.
Su entrambi gli episodi stanno preparando gli atti da trasmettere in Procura a Sondrio gli esperti del Sagf-Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Bormio