Valentina Diouf, una stella del volley a Livigno. Un’altra big del panorama sportivo italiano ha scelto di passare qualche giorno nello splendido scenario del Piccolo Tibet per allenarsi e trascorrere momenti di relax.
La ventiseienne atleta milanese, cresciuta nel club Italia e poi protagonista nella Foppapedretti Bergamo, nella Uyba di Busto Arsizio, a Modena con la Liu Jo, da un paio di anni a questa parte ha scelto di “migrare“, prima è volata in Brasile a Bauru (il paese natale del più forte calciatore di tutti i tempi, Pelè, e città con grande tradizione pallavolistica) e l’anno scorso ha disputato il campionato coreano nelle file del Kgc Ginseng. Per Valentina la tre giorni livignasca ha voluto dire scoprire l’Alta Montagna, passeggiare per le vie dello shopping e fare un giretto con le nuovissime E-Bike.
"Livigno è molto bella, mi sono trovata benissimo – dice – un ringraziamento va all’Apt Livigno, in primis al presidente Luca Moretti. È una località magica, mi piacerebbe vederla in inverno con la neve e ritornare, magari l’anno prossimo, ad allenarmi qui: ha una strepitosa offerta per tutti gli sportivi, le strutture sono al top".
Valentina ha provato anche l’ebrezza del giro in E-Bike sui sentieri di Livigno. "Bellissimo, mi sono divertita tanto. Un grazie a Carosello 3000 per questa bellissima esperienza, non ero mai salita su una E-bike".
Ragazza sensibile, intelligente, molto simpatica, con la quale è bello parlare di tutto, e veramente alla mano… è una stella della pallavolo, un personaggio riconosciuto ovunque vada.
Mentre la intervistiamo fuori da Aquagranda, il centro sportivo di Livigno, alcune bimbe e bimbi si sono avvicinati per una foto ricordo. Ma anche mamme e papà. "Grande Vale, lei è stata il mio capitano a Bergamo", le sussurra un signore.
Ci parli della tua esperienza in Corea del Sud (dove giocherà anche l’anno prossimo) e della voglia di scoprire il mondo.
"Due anni fa sono andata a giocare in Brasile e l’anno scorso in Corea, sono una globetrotter, mi piace viaggiare e scoprire posti e culture differenti. Viaggiare apre la mente, lo consiglio ai giovani…".
Ti piacerebbe ritornare in Italia o è una parentesi chiusa?
"L’Italia è il mio Paese, io ci sto benissimo e quindi mi piacerebbe ritornare a giocare. Non mi precludo nulla, decido di stagione in stagione, vagliando bene le offerte".
Qui ormai è il regno di Federica Pellegrini. La conosci?
"Si, di lei ammiro molto la capacità di mantenere uno standard altissimo nei risultati pur avendo sempre gli occhi puntati addosso e pur essendo sempre in vista a livello mediatico".
Lei gioca a volley fin da piccolissima. Perché consiglierebbe ad una bambina di giocare a pallavolo?
"Innanzitutto è uno sport di squadra che ti insegna a vivere insieme, a rispettare le altre persone e a farti rispettare. È una palestra di vita, devi impegnarti a fondo per ottenere qualcosa e questo si riflette nella vita. Non tutto ci è dovuto, anzi, la meritocrazia è ancora valida…".