SARA BALDINI
Cronaca

Valtellina arcobaleno: verso la prima del Pride

Gli attivisti: "Vogliamo sfilare per le vie di Sondrio e rompere luoghi comuni . Dare visibilità alle persone che per troppo tempo hanno dovuto nascondersi"

La manifestazione dello scorso mese di giugno nella vicina provincia di Lecco Ora tocca alla Valtellina

La manifestazione dello scorso mese di giugno nella vicina provincia di Lecco Ora tocca alla Valtellina

Sondrio – Colorato, musicale, gioioso: una sorta di carnevale dove celebrare diversità e libertà di espressione, ma anche far valere e ricordare i diritti di tutte e tutti, delle minoranze e di chi spesso viene dimenticato. In provincia di Sondrio non è mai stato organizzato prima, ma qualcosa si sta muovendo proprio in questa direzione. Un Pride nel capoluogo? Perché no: Valtellina Arcobaleno, gruppo Lgbtqia+, che ha iniziato da mesi ad operare sul territorio, lancia la proposta e va pure oltre perché c’è già una data, quella del 22 novembre, alle 21 nella sede della Cgil di Sondrio che ha dato la disponibilità a sostenere l’iniziativa.

"Associazioni del territorio e cittadinanza sono invitati a questo primo incontro finalizzato a costruire un evento che valorizzi la nostra comunità nella sua interezza e sia il più rappresentativo possibile – dice Mauro Lucchini per Valtellina Arcobaleno - Vogliamo portare il Pride per le vie di Sondrio, rompere luoghi comuni e pregiudizi, dare visibilità a tutte le persone che per troppo tempo hanno dovuto nascondere se stesse, la propria esistenza e i propri affetti. Nello stesso tempo vorremmo invitare tutte le persone che hanno a cuore le nostre vite ed i nostri diritti a scendere in piazza con noi".

Le reazioni più o meno indignate sono già state abbondantemente messe in conto, ma questa - che è ben più di una possibilità - non scoraggia il gruppo. "Il Pride che vogliamo realizzare sarà una manifestazione che si propone di riflettere il vissuto delle persone del territorio per dare una nuova visione di una Valtellina in cui ogni persona possa sentirsi rappresentata – continua Mauro - Organizziamo il Pride per dare risalto a ogni individuo e alla comunità Lgbtqia+ che contribuisce a rendere la provincia un luogo più variegato e accogliente. Vogliamo costruire, insieme alle realtà locali, un nuovo capitolo in cui i valori di inclusione e rispetto siano centrali". L’appuntamento per chi fosse interessato alla "costruzione" del primo Pride made in Valtellina è dunque per la sera del 22 novembre nella sede della Cgil di via Torelli 3. (Per aggiornamenti: info@valtellinarcobaleno.it).