Un murale dedicato a Marco Pantani! È quello che nei giorni scorsi è stato inaugurato a Mazzo di Valtellina su una casa posta in una delle prime curve della mitica salita del Mortirolo, una delle più toste del mondo dove sono state scritte parecchie pagine epiche di ciclismo.
E alcune di queste, sicuramente tra le più belle, le ha scritte Marco Pantani, l’indimenticato “Pirata” che nel 1994 in una tappa del Giro d’Italia fece entusiasmare le migliaia di fan presenti sul passo staccando tutti, prima di un finale clamoroso su Santa Cristina e Aprica.
Pantani, come tutti sanno, è poi scomparso nel febbraio del 2004 ufficialmente per un’overdose ma la verità deve ancora essere scritta. Uno dei più forti scalatori di tutti i tempi, capace di vincere Giro e Tour nel magico 1998, se ne è andato via troppo presto lasciando però un ricordo unico nei tanti appassionati. L’anno prossimo ricorrerà il 20esimo anniversario della sua morte e al Mortirolo, dove esiste già un monumento in suo onore, ora c’è anche questo bellissimo murale in cui il Pirata è raffigurato sui pedali, con la sua indimenticabile bandana gialla, intento a piazzare uno di quegli scatti che lasciavano gli altri… a bocca aperta e lo proiettavano verso grandi imprese.
L’opera l’hanno commissionata i coniugi Rocchetti, marito e moglie, grandi appassionati di ciclismo. Il signor Rocchetti, poi, è un grande ciclista amatoriale che in passato ha praticato il suo sport preferito in giro per l’Italia e per il Mondo… sempre col mito di Marco Pantani. I due hanno deciso quindi di avere sulla facciata della loro casa, posta proprio su una delle prime curve del Mortirolo, un murale del Pirata e per disegnarlo hanno chiamato l’artista comasco, di Capiago Intimiano, Luigi Vismara. Nei giorni scorsi c’è stata l’inaugurazione alla presenza anche del sindaco di Mazzo di Valtellina Franco Matteo Saligari.