ROBERTO CANALI
Cronaca

Valtellina, dai vini al miele e ai formaggi: alleanza tra 12 imprese bio

A Chiuro il Distretto che si propone di diffondere una produzione sana e sostenibile

L’apicoltura con i suoi prodotti è tra gli ambiti più importanti dell’agricoltura valtelli

Sondrio -  Conosciuta in tutto il mondo per i prodotti tipici, dai vini alle mele passando per i formaggi, la bresaola e tutte le altre produzioni Dop e Igp, da tempo in Valtellina si sa che bello e buono vanno d’accordo. Adesso è arrivato il momento di fare un passo in più grazie alla costituzione del primo distretto biologico. Il progetto è finanziato dai fondi per la cooperazione transfrontaliera e l’obiettivo sostenere lo sviluppo dell’agricoltura biologica in Valtellina e in Valposchiavo.

Sede a Chiuro, le attività per la costituzione del distretto hanno preso il via nel 2019 con il coinvolgimento degli agricoltori biologici selezionati dalla Comunità Montana Valtellina di Sondrio con Camera di commercio, Fondazione Fojanini, Latteria di Chiuro, Valtellina Bio oltre alla Regione Bernina e al Caseificio San Carlo di Poschiavo. A oggi le imprese biologiche che hanno aderito sono 12. Nella nuova realtà sono rappresentati gli ambiti più importanti dell’agricoltura valtellinese: zootecnia, viticoltura, apicoltura, coltivazione di mele e piccoli frutti. Il presidente è Giancarlo Bongiolatti, titolare con il figlio di un’azienda zootecnica tra le prime in Valtellina a intraprendere un percorso di certificazione biologica. Gli obiettivi iniziali sono accrescere la conoscenza e la diffusione del biologico e aumentarne la competitività.

"È chiaro – spiega Tiziano Maffezzini, presidente dalla Comunità Montana Valtellina di Sondrio – che in questo scenario un ruolo fondamentale sarà svolto dagli operatori provinciali che lavorano nella filiera del biologico; ma anche dalle istituzioni, dalle associazioni e dai consumatori e per questo motivo risulta importante la condivisione da parte di tutti degli obiettivi di questa nuova realtà. I distretti biologici sono aree vocate all’agricoltura bio dove produttori, cittadini, operatori turistici e pubbliche Amministrazioni stringono un accordo per la gestione sostenibile delle risorse, la diffusione del biologico, la competitività delle aziende e l’ottimizzazione della filiera".