FULVIO DOMENICO D'ERI
Cronaca

Verso le Olimpiadi 2026. Aerials e moguls test in vista deIla rassegna

Spettacolo nel Piccolo Tibet grazie alle finali Fis della Coppa del Mondo. Il sindaco: "Oltre agli aspetti economici e sportivi generiamo valori positivi".

Il freestyle è di casa da sempre a Livigno dove c’erano molti appassionati fin dagli albori della specialità

Il freestyle è di casa da sempre a Livigno dove c’erano molti appassionati fin dagli albori della specialità

Prove tecniche di Olimpiadi a Livigno. La perla dell’Alta Valle, una delle località turistiche più cool dell’intero arco alpino, sta vivendo giorni importanti in chiave olimpica con l’organizzazione dei cosiddetti primi test event. L’aria dei Giochi inizia davvero a farsi sentire, a Livigno, dove nel 2026 verranno assegnati ben 26 titoli Olimpici, tra snowboard e freestyle. Un percorso di avvicinamento che entra definitivamente nel vivo, grazie alle finali Fis della Coppa del Mondo di aerials e moguls. I funambolici atleti e atlete impegnati in queste specialità si daranno battaglia fino a venerdì per la delizia dei presenti.

"È uno spettacolo – dice il sindaco di Livigno Remo Galli -, una vera e propria prova generale di quello che vedremo poi l’anno prossimo in occasione delle prove olimpiche. Il teatro di gara è la pista Lam di Carosello 3000, la prima opera olimpica consegnata e pronta per ospitare le gare. E fra poco sarà pronta anche la pista del Mottolino dove si terranno le gare di snowboard".

Livigno è coinvolta parecchio nel freestyle, poiché queste specialità hanno grande tradizione nel piccolo Tibet. "Tanta gente livignasca, ex atleti che hanno partecipato in passato anche a grandi keresse internazionali, si sono adoperati per la preparazione della pista. E senza l’opera di questi volontari, kermesse del genere e anche le gare olimpiche non si potrebbero organizzare. Il freestyle è di casa da sempre a Livigno dove c’erano molti appassionati fin dagli albori di queste spettacolari specialità".

Continuano i sopralluoghi per far sì che l’anno prossimo tutto sia perfetto. "Lunedì sono saliti prefetto e questore di Sondrio per un sopralluogo inerente le misure di sicurezza per l’evento olimpico. Procede tutto bene e sono soddisfatto perché ognuno sta facendo la propria parte, sempre con l’obiettivo comune e cioè quello di arrivare prontissimi all’evento a cinque cerchi, importantissimo per la località e per lo sviluppo futuro della stessa".

Ma qual è la percezione dei livignaschi riguardo alle Olimpiadi? "Anche gli scettici si stanno ricredendo, vorrei che passasse il messaggio che, oltre agli aspetti economici e sportivi, le Olimpiadi sono un evento capace di portare e generare valori positivi… E non è affatto una cosa secondaria".

Per l’occasione il Coni ha deciso di allestire Casa Italia presso Aquagranda.

Fulvio D’Eri