REDAZIONE SONDRIO

Verso le Olimpiadi invernali. Lario e Valtellina avanti uniti con i consulenti Ambrosetti

Sondrio, l’obiettivo è lo Studio strategico territoriale commissionato da Confindustria "Dobbiamo creare condivisione per dare un futuro alle tre province lombarde" .

Verso le Olimpiadi invernali. Lario e Valtellina avanti uniti con i consulenti Ambrosetti

Verso le Olimpiadi invernali. Lario e Valtellina avanti uniti con i consulenti Ambrosetti

SONDRIO

Elaborare idee per uno sviluppo strategico dei territori delle province di Como, Lecco e Sondrio. Con un focus importante sulle Olimpiadi di Milano Cortina 2026, evento da sfruttare nel migliore dei modi per proiettarsi nel futuro in maniera vincente riuscendo ad allestire servizi e infrastrutture necessari ad una crescita globale del territorio. Nella sala consiliare della Provincia di Sondrio si è riunito ieri il primo tavolo di lavoro previsto nell’ambito dello Studio strategico territoriale commissionato da Confindustria Como e Confindustria Lecco e Sondrio a The European House Ambrosetti. Tanti i partecipanti.

"La mission della giornata e, più in generale, di questo progetto è creare una condivisione per dare un futuro ai territori delle tre province lombarde - dice Imma Campana della The European House – Ambrosetti -. L’obiettivo è di partire da azioni prioritarie e linee guida per poi arrivare ad uno studio che affronti in maniera sistemica le sfide del territorio". Dopo i saluti introduttivi è intervenuta l’assessore al Turismo, Marketing territoriale e Moda di Regione Lombardia Barbara Mazzali: "Per Regione Lombardia il 2023 è stato un anno di crescita significativa per il turismo. Con 19 milioni di presenze e 51 milioni di pernottamenti si è registrato un +17% rispetto al 2019, anno boom per il settore. Il nostro turismo è prevalentemente internazionale perché registriamo un 65% di stranieri e un 35% di italiani, con una differenza tra Laghi, ad esempio Come e Lecco in cui gli stranieri crescono fino all’80% e la Montagna, ad esempio Sondrio, in cui gli italiani sono i turisti prevalenti con un 53%". "Quelle del 2026 saranno le prime Olimpiadi invernali sostenibili e diffuse – ha evidenziato l’assessore regionale alla Montagna, Massimo Sertori -, che massimizzano l’utilizzo degli impianti esistenti, riducendo gli impatti e i costi. Quella a cinque cerchi rappresenta un’opportunità per affrontare questioni aperte sul territorio, anche se non direttamente collegate allo sport, come la mobilità e i collegamenti infrastrutturali. A questo proposito è indispensabile collegare la Valtellina al Lago, con il quale ci sono sinergie importantissime. Dobbiamo lavorare sulla qualità e non tanto sui numeri, cercando di coprire sempre più nuove esigenze". Fulvio D’Eri