Verso le Olimpiadi invernali : "Le strutture valtellinesi già pronte all’accoglienza"

"Superato il 100% delle camere promesse" .

Verso le Olimpiadi invernali : "Le strutture valtellinesi già pronte all’accoglienza"

Roberto Galli presidente di Federalberghi Sondrio Solo a Livigno sono state messe a disposizione 1.100 camere

La Provincia di Sondrio è già pronta ad ospitare le Olimpiadi di Milano Cortina 2026. Almeno a livello di accomodation, la Valtellina si dimostra già avanti e in linea con quanto promesso al momento della candidatura. Tutti gli sguardi in questi giorni sono puntati sui Giochi a cinque cerchi di Parigi, ma fra meno di due anni i riflettori saranno accesi sulle Olimpiadi invernali di Milano Cortina 2026, evento planetario che vedrà la Valtellina al centro dell’attenzione dei media. Ben 26 le medaglie olimpiche che verranno assegnate a Livigno, dove si sfideranno i campioni di snowboard e freestyle, mentre sulla mitica pista Stelvio di Bormio ospiterà le prove di sci alpino e quelle dello Skialp. Sul versante accommodation olimpica, importanti le novità ufficializzate in queste ore.

"Siamo fieri di comunicare – spiega il presidente Roberto Galli – che il nostro territorio, non solo ha raggiunto, ma ha ampiamente superato il 100% delle camere promesse a Fondazione Milano Cortina 2026: nell’area di Livigno ne abbiamo messe a disposizione 1100, mentre nel cluster di Bormio che ricomprende tutta la Valtellina fino a Dubino sono state garantite circa 2000 camere. Cinque anni fa, abbiamo raccolto tutte le lettere di garanzia indispensabili per sostenere la candidatura italiana alle Olimpiadi 2026. Siamo stati impegnati nella definizione del contratto che si articola su 70 pagine e siamo fieri di aver raggiunto l’obiettivo". Ma c’è di più. "Contestualmente, ci stiamo occupando anche della parte extra alberghiera che ci viene richiesta da Fondazione Milano Cortina 2026, da "On location" e dalla Prefettura di Sondrio.