FULVIO DOMENICO D'ERI
Cronaca

Verso le Olimpiadi. Secco "no" a rincari da Confcommercio

Sondrio, il monito ai colleghi: i turisti devono tornare in Valle

Roberto Galli, presidente di Federalberghi

Roberto Galli, presidente di Federalberghi

Le Olimpiadi vedranno una Valtellina sold out ma alzare troppo i prezzi degli alloggi potrebbe rivelarsi un boomerang. Questa è almeno la posizione delle associazioni di categoria che danno queste indicazioni ai loro associati. Mancano meno di 300 giorni all’apertura dei Giochi 2026 e a Livigno e Bormio, le due località olimpiche valtellinesi, fervono i preparativi in vista dello storico appuntamento. Sul versante accomodation, la Valtellina procede compatta. Già la scorsa estate, era stato ampiamente superato il 100% delle camere d’albergo promesse a Fondazione Milano Cortina 2026. "Nell’area di Livigno – ricorda Roberto Galli, presidente provinciale di Federalberghi Sondrio – ne abbiamo messe a disposizione 1.100, mentre nel cluster di Bormio che ricomprende tutta la Valtellina sono state garantite circa 2.000 camere". Un percorso iniziato nel 2019. Importante il ruolo assunto all’interno dell’accomodation olimpica valtellinese dalla ricettività extra alberghiera: solo a Livigno sono 15.000 i posti letto di cui dispone la fitta rete di bed & breakfast, appartamenti, case vacanze, affittacamere e foresterie. Una novità, quella della sistemazione in strutture extra alberghiere, introdotta in accordo con Fondazione Milano Cortina 2026, la prefettura di Sondrio e "On location" (Official exclusive hospitality provider delle Olimpiadi e Paralimpiadi invernali 2026). "Come già avvenuto nel settore alberghiero – sottolinea Galli – sarà la coesione del territorio a fare la differenza: quando si procede compatti, il risultato si raggiunge tutti insieme". Il numero uno di Federalberghi Sondrio tocca anche un altro tasto, quello dei prezzi. "In questa fase, è importante mantenere i prezzi a un livello ragionevole. "Siamo sempre più vicini a un appuntamento storico – sottolinea Loretta Credaro, presidente dell’Unione commercio – e procedere tutti insieme è fondamentale". "Stiamo seguendo una linea comune sul versante accomodation – annota Dario Piller, presidente di Atc Livigno – per farci trovare pronti all’appuntamento olimpico. È importante ragionare sul medio-lungo periodo: chi verrà in Valtellina per seguire le gare dovrà tornare a casa con un ricordo positivo. Sarà quell’eredità a fare la differenza. Buttare sul mercato affitti a prezzi troppo alti non è una strategia vincente e, di conseguenza, la sconsigliamo vivamente". Fulvio D’Eri