Livigno (Sondrio), 18 febbraio 2025 – A scuola di spionaggio elettronico per le Olimpiadi invernali di Milano – Cortina 2026, ma per salvare vite umane e trovare dispersi. I vigili del fuoco lombardi hanno partecipato a una cinque giorni di addestramento e formazione per imparare ad utilizzare il sistema Imsi catcher. E' un dispositivo da guerra elettronica in grado di localizzare con precisione un cellulare, anche senza campo. e quindi anche chi ha in tasca il telefonino.
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L'addestramento
All'attività hanno partecipato 47 vigili del fuoco dei comando provinciali di tutta la regione. In cattedra sono saluti gli specialisti del Nucleo Neve e ghiaccio con il supporto dei formatori Imsi catcher operatori altamente specializzati. Gli operatori, tra cui membri sia della Squadra Ground a terra, sia i dronisti piloti di Sapr, i Sistemi aeromobili a pilotaggio remoto, hanno acquisito direttamente sul campo competenze avanzate nell’utilizzo delle attrezzature per la localizzazione dei cellulari in caso di valanga. Alle grandi manovre hanno partecipato pure i Draghi lombardi del Reparto Volo Lombardia con i loro elicottero Aw 139, nome in codice Drago 166, equipaggiato con la stessa tecnologia.
I risultati
Nel 2024, grazie all'uso di questa strumentazione, sono state individuate e recuperate 56 persone in Lombardia. L'apparato ha ristretto pure l'area di ricerche per Cristian Mauri e Paolo Bellazzi, i due escursionisti brianzoli di 48 anni morti sabato della passata settimana in Grignetta, ma i cui corpi sono stati individuati solo dopo 48 ore perché semisepolti sotto la neve. “L’attività formativa rientra nel programma di preparazione in vista delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, con l’obiettivo di migliorare la capacità di intervento nelle situazioni di emergenza in montagna, anche sotto condizioni difficili come il manto nevoso - spiegano i vigili del fuoco -. Un ringraziamento particolare va al Comune di Livigno per la disponibilità logistica”.