SARA BALDINI
Cronaca

Sondrio, prende a calci e pugni la moglie davanti ai figli piccoli: ammonito dal questore

Sempre nella provincia un giovane di 21 anni ha strattonato la fidanzata nell’appartamento e lei è fuggita prima di rischiare altre violenze

Violenza domestica, in aumento denunce ma anche ammonimenti

Violenza domestica, in aumento denunce ma anche ammonimenti

Ancora due casi di violenza domestica in provincia di Sondrio, ancora due provvedimenti di ammonimento adottati dal questore Sabato Riccio. Il primo è nei confronti di un giovane di soli 21 anni, residente in provincia, che, dopo una lite avvenuta per futili motivi, ha spintonato e strattonato la fidanzata all’interno del loro appartamento. La giovane, spaventata per il comportamento violento del compagno, è fuggita di casa per sottrarsi a un crescendo di furia che chissà come si sarebbe potuto concludere. L’attività d’indagine ha permesso di accertare ulteriori pregressi episodi di violenza in danno della donna, commessi oltretutto sotto l’effetto di alcol.

Nell’altro caso, si è proceduto ad ammonire un uomo di 40 anni, anch’egli residente in provincia, che, dopo un’accesa discussione con la moglie, in presenza dei loro figli minori, l’ha colpita con diversi calci e pugni alle braccia e alle gambe, cagionandole lesioni personali,  a questi episodi di violenza la donna era già stata sottoposta in passato.

Con il provvedimento, ai soggetti ammoniti è stato intimato, come previsto dalla legge, di rivolgersi ai Servizi presenti sul territorio per sottoporsi ad un percorso di recupero finalizzato a dissuaderli dai comportamenti di violenza domestica o di genere di cui si sono resi responsabili. 

La notizia dei due ammonimenti giunge all’indomani di quella dell’arresto di venerdì scorso da parte di personale della Polizia di Stato di Sondrio di un italiano di 37 anni residente in provincia per gravissimi reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni aggravate, violenza sessuale e sequestro di persona nei confronti della compagna di 29 anni.