Il Comune di Poschiavo si aggiudica il Wakker 2025. Il prestigioso riconoscimento svizzero, un assegno di 20.000 franchi elargiti ogni anno da Patrimonio Svizzero a un Comune o, in casi eccezionali, a organizzazioni, è stato assegnato al Comune oltreconfine per aver saputo combinare tradizione e progresso diventando un modello per il futuro delle regioni di montagna.
Il Comune del Grigioni italiano sta lavorando ormai da anni per contrastare il calo demografico e garantire un’elevata qualità di vita, coordinando gestione consapevole del patrimonio architettonico, autonomia locale, agricoltura sostenibile e impegno civico. "Abbiamo valutato diversi Comuni con profili simili e abbiamo analizzato chi offre opportunità che possono avere un futuro e fungere da esempio per altre regioni" ha detto la presidente della commissione del Premio Wakker, Brigitte Moser. Secondo il direttore generale David Vuillaume il Comune di Poschiavo rappresenta la definizione di tutela del patrimonio. "È un posto dove si vive, si lavora e ci si incontra volentieri. Per me questi tre elementi danno vita al sentimento di sentirsi a casa".
Il riconoscimento è motivo d’orgoglio per chi guida il paese. "Sono particolarmente contento e fiero che Poschiavo riceva il Premio Wakker 2025 - ha detto il podestà Giovanni Jochum -. Un premio scaturito da una valutazione a 360 gradi di quanto è stato fatto nel corso degli ultimi 20-30 anni. E questo ha un valore inestimabile. I giovani che tornano oggi hanno possibilità maggiori di creare qualcosa di nuovo rispetto ad una città", ha detto Jochum a Keystone-Ats. "Se spostassimo il Comune di Poschiavo, che conta 3.500 abitanti, vicino a una città come Coira o Zurigo, sarebbe un dormitorio. Qui invece siamo lontani da tutto e dobbiamo reinventarci, autodefinirci. Siamo riusciti a creare tantissimo".
Fulvio D’Eri