FULVIO D’ERI
Economia

Comunità energetica provinciale, Sondrio fa le cose in grande: “Sconto in bolletta garantito”

Riscuote sempre più interesse Socer, la società promossa da Provincia e Confartigianato Imprese che oggi conta 30 enti pubblici e oltre 700 manifestazioni di interesse fra i privati

Gionni Gritti, presidente di Socer

Gionni Gritti, presidente di Socer

Sondrio – Le comunità energetiche raccolgono sempre più favori. Si susseguono infatti incessanti, in provincia di Sondrio, gli incontri per promuovere le cosiddette comunità energetiche e per cercare di far capire alla popolazione i vantaggi e i benefici di far parte di questa sorta di “circuito” energetico.

Il prossimo è programmato per venerdì alle 20.30 all’auditorium S. Antonio di Morbegno per l’organizzazione dei Comuni di Cosio Valtellino e di Morbegno che nelle scorse settimane hanno aderito a Socer, la comunità energetica rinnovabile della provincia di Sondrio e della Lombardia, promossa e fondata dalla Provincia di Sondrio e da Confartigianato Imprese Sondrio e che a oggi conta su 30 enti pubblici e oltre 700 manifestazioni di interesse tra i privati. E le adesioni sono in continua crescita.

Ma in molti si chiedono quali siano le motivazioni che dovrebbero indurre un privato cittadino ad iscriversi ad una comunità energetica? Lo abbiamo chiesto a Gionni Gritti, il presidente della Socer, relatore della serata morbegnese. “Innanzitutto ci sono tre tipi di utenti: i produttori, i “prosumer” (produttori e consumatori insieme) e i consumatori. Il consumatore, colui che non può produrre energia, iscrivendosi alla comunità energetica potrà avere un risparmio del 15-20% solo perché utilizza energia senza costi di trasporto. Produttori e Prosumer, iscrivendosi, potranno usufruire (se residenti in comuni con meno di 5.000 abitanti) di un contributo a fondo perso del 40% per la realizzazione dell’impianto energetico. Inoltre potranno utilizzare anche lo sconto previsto dal Conto termico (fino al 65% della spesa sostenuta per la costruzione di impianti). Sono cumulabili, ma nessuno regala niente. Infine c’è una funzione sociale, con gli avanzi programmati di energia si può fornire per esempio energia a associazioni, parrocchie, etc…”.

Tutti possono partecipare alle comunità energetiche. “Facendo parte della comunità energetica è possibile immettere nel circuito l’energia che si avanza e si potrà fare ad un prezzo di cessione vantaggioso”. Di questo e di tanto altro ancora si parlerà venerdì prossimo all’incontro di Morbegno, al quale parteciperanno anche il sindaco della città Patrizio Del Nero e il primo cittadino di Cosio Valtellino Giorgio De Gobbi.