Lo stabilimento Levissima di Cepina Valdisotto
Valdisotto (Sondrio) - Stop al vetro in casa Levissima. A comunicarlo è Sanpellegrino, azienda di riferimento in Italia nel settore delle acque minerali e delle bevande analcoliche, che in questi giorni annuncia il piano strategico di sviluppo dello stabilimento di Cepina Valdisotto, dove viene imbottigliata l’acqua minerale Levissima.
"Nei prossimi anni, il sito produttivo valtellinese si focalizzerà sui formati in Pet – dicono da Sanpellegrino - e rafforzerà la propria vocazione di centro produttivo con l’obiettivo di diventare il polo d’eccellenza della categoria healthy beverage e acque funzionali, ovvero acque gradevoli al gusto arricchite con ingredienti specifici, formulate per favorire salute e benessere quotidiano. Verrà dismessa la linea vetro marginale in volumi e non più performante".
Niente vetro in casa Levissima che quindi non sarà più sui tavoli di tanti ristoranti. "Sanpellegrino, all’avanguardia sul fronte del packaging, è stato il primo brand a introdurre nel 2010 in Italia il R-Pet, lanciando un’innovativa bottiglia contenente il 25% di Pet riciclato, e nel 2021 ha lanciato la prima bottiglia realizzata con il 100% di R-Pet. Il brand si è anche impegnato a raggiungere il 60% di Pet riciclato all’interno di tutta la gamma dei propri prodotti entro il 2025".
Levissima prosegue anche il suo impegno per migliorare la logistica rendendola sempre più efficiente e sostenibile. "Tutti i prodotti che escono dallo stabilimento di Cepina Valdisotto sono trasportati con mezzi a basso impatto ambientale, alimentati a LNG e a Bio-LNG. E recentemente ha fatto il suo ingresso nella flotta il primo truck elettrico. Levissima è da sempre attenta alla sostenibilità e promuove l’economia circolare a partire dal Pet, un imballaggio leggero, sicuro e tra i migliori per conservare la purezza originale dell’acqua minerale, progettato per essere al 100% riciclabile. Può essere, infatti, riutilizzato in molteplici applicazioni e, attraverso il riciclo bottle-to-bottle, le bottiglie raccolte possono essere trasformate in nuove bottiglie a uso alimentare".