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Un'agenzia della Banca Popolare di Sondrio; nel riquadro, il direttore generale Mario Alberto Pedranzini
Sondrio, 7 febbraio 2025 – Arriva nel pomeriggio la prima reazione ufficiale dalla sede di Banca Popolare di Sondrio all’Offerta pubblica di scambio avanzata da Bper Banca su tutte le azioni ordinarie dell’istituto di credito valtellinese. “Banca Popolare di Sondrio (la “Banca”) – si legge nella nota, diffusa nel pomeriggio di oggi, venerdì 7 febbraio e firmata Banca Popolare di Sondrio Spa – preso atto della comunicazione ai sensi dell’articolo 102 del Tuf (Testo unico della finanza, ndr) da parte di Bper Banca avente per oggetto un’Offerta pubblica di scambio volontaria totalitaria (l’ “Offerta”) sulle azioni di Banca Popolare di Sondrio, precisa che l’offerta non è stata in alcun modo sollecitata, né preventivamente concordata”.
Un dettaglio, quest’ultimo, già sottolineato dai vertici di Bper che, con l’amministratore delegato Gianni Franco Papa, hanno voluto anche precisare che la proposta non è da considerarsi ostile.
Banca Popolare di Sondrio, da parte sua, sta studiando le sue mosse in risposta all’istanza presentata dalla banca modenese. Il primo passo è già in calendario. “Banca Popolare di Sondrio – prosegue il comunicato – ha convocato per marteedì 11 febbraio il Consiglio di Amministrazione per avviare le attività di propria competenza, nell’interesse di tutti gli azionisti e gli stakeholder della Banca”.
La reazione dei mercati
La fiducia degli investitori nell’istituto valtellinese rimane alta come dimostrano le condizioni del titolo, nella giornata odierna, alla conclusione delle contrattazioni. A Piazza Affari Popolare di Sondrio ha chiuso in maniera brillante, con un rialzo del 5,39% a 9,77 euro, tra scambi fiume per 15 milioni di pezzi, quasi 10 volte la media giornaliera mensile di 1,6 milioni.
Il titolo è stato spinto dall'offerta pubblica di scambio di Bper (-7,57% a 6,37 euro) e si è portato su nuovi massimi al di sopra dei 9,52 calcolati da Bper nella vigilia in base al concambio di 1 azione di Sondrio ogni 1,45 azioni di Modena. Ai valori attuali di Borsa il prezzo di Bps risultante dallo scambio proposto da Bper sarebbe di 9,23 euro.
La lettera ai dipendenti
In serata, attraverso l’Ansa, si è saputo anche che il consigliere delegato della Bps Mario Alberto Pedranzini, ha scritto una lettera ai dipendenti dell’istituto, per tranquillizzarli nel quadro di una situazione ancora da decifrare. "Il consiglio di amministrazione" della Popolare di Sondrio "si riunirà nei prossimi giorni per esaminare" l'offerta di Bper "ed esprimere le proprie valutazioni allo scopo di tutelare gli interessi di tutti gli stakeholder, in primis degli azionisti e dei dipendenti", conferma Pedranzini nella lettera inviata ai dipendenti.
"Il nostro personale è il primo valore di questa azienda e gli ottimi risultati ne sono la testimonianza", aggiunge Pedranzini.
"Grazie alle qualificate competenze di tutte e tutti voi e al vostro lodevole impegno – sottolinea il consigliere delegato della Popolare di Sondrio – continueremo a garantire alla clientela l'eccellenza dei nostri servizi, guardando con fiducia e determinazione agli obiettivi che abbiano davanti al futuro del nostro gruppo, pur facendo leva sul nuovo piano industriale in preparazione". "Nel rinnovare il mio apprezzamento per il vostro buon operato, rafforziamo la dedizione e il fervore che ci caratterizzano nel perseguire assieme gli obiettivi della nostra banca", conclude Pedranzini.