Morbegno, 16 aprile 2024 – Un’audizione in Regione per vederci chiaro sulla questione Riello e, soprattutto, per valutare se esista ancora la possibilità di evitare la chiusura di una fabbrica che opera a Morbegno da 32 anni e oggi occupa 61 persone. Pierfrancesco Majorino e Roberta Vallacchi, capogruppo e vicecapogruppo regionali del Pd, hanno sottoscritto e depositato in IV Commissione Attività Produttive una richiesta di audizione per analizzare la situazione in accordo con Michele Iannotti, segretario provinciale Dem.
“Vorremmo ascoltare le rappresentanze sindacali Fiom Cgil e Fim Cisl, i proprietari dell’azienda, la Direzione generale competente della Regione in merito alla situazione de lavoratori dello stabilimento – dicono i Democratici – Ci preoccupa la notizia secondo cui l’azienda ha inviato comunicazione della cessazione di gran parte della produzione entro l’estate e della conseguente chiusura definitiva dello stabilimento di Morbegno, con il licenziamento dell’intero organico di 61 dipendenti. Vorremmo ricordare che la Riello, azienda veronese leader nel mercato dei bruciatori, grazie ai fondi della Legge Valtellina ha aperto 32 anni fa lo stabilimento di Morbegno che dal 2020 appartiene alla multinazionale Carrier Corporation. Già progressivamente negli anni si è passati da 500 a 61 occupati ma ora si parla addirittura di azzerare, smantellare, e farlo velocemente".
Lo scopo dei Dem è capire a fondo la questione e le possibilità di risolverla. "Con l’audizione vorremmo sapere se ci sia qualche possibilità di mantenere l’attività sul territorio. Non ci sembra plausibile che le aziende beneficino di fondi dedicati e poi, lentamente, dismettano e lascino a casa numerose famiglie, soprattutto in un territorio particolare come la Valtellina".