REDAZIONE SONDRIO

Junior MasterChef sale in quota: la terza puntata è in Valtellina

Per la prima prova in esterna i giovani talenti si sono cimentati con i piatti tipici valtellinesi: pizzoccheri, sciat e polenta taragna di FRANCESCA NERA

I tre giudici di Junior MasterChef in Valtellina

Teglio (Sondrio), 24 marzo 2016 - La cucina di Junior MasterChef sale in quota e accende i suoi fornelli fra i prati fioriti della Valtellina. A ospitare la terza puntata del cooking show più famoso d’Italia - che andrà in onda questa sera alle 21.10 su Sky Uno HD - un luogo davvero magico: Teglio. È questa la location in cui è stata registrata la prima prova in esterna del programma che ha visto sfidarsi i quattordici baby-talenti alle prese con i piatti tipici di una tradizione secolare: pizzoccheri, sciatt e polenta taragna.

Divisi in due brigate - la rossa e la blu - i piccoli aspiranti chef hanno dato il massimo per aggiudicarsi la gara ed evitare l’insidioso «Pressure test». «I bambini erano molto agitati perchè si trattava della loro prima prova in esterna - racconta Valentina Maestroni, responsabile dell’Ufficio turistico tellino Iat, che ha seguito passo dopo passo le registrazioni della puntata -. Tuttavia erano davvero entusiasti di confrontarsi con una realtà nuova, del tutto diversa dalla loro quotidianità, fra i prati e le montagne che circondano Teglio».

I concorrenti di Junior MasterChef

Immancabili i tre giudici stellati Bruno Barbieri, Alessandro Borghese e Gennaro Esposito ma, questa volta, a giudicare i piccoli è stata una giuria di rappresentanti locali. «A gustare i piatti per decretare la squadra vincente sono state una 30ina di persone fra cui il sindaco di Teglio, il presidente dell Comunità montana, i rappresentanti del gruppo anziani e degli alpini, ma anche molti residenti e persino qualche turista».

A svelare i segreti del piatto principe tellino sono state invece le donne dell’Accademia del pizzocchero di Teglio che hanno accompagnato con grande entusiasmo i giovani concorrenti. Tre giorni di autentico fermento in tutto il paese, animato dalla presenza di una novantina di persone fra troupe televisiva, giudici, concorrenti e le loro famiglie.

«I membri dello staff del programma erano tutti ospiti dell’Accademia del pizzocchero che ha sostenuto la produzione coordinando le varie fasi delle riprese - ricorda Valentina Maestroni -. Fondamentale anche il supporto del Bim, di Pro Valtellina, Comunità montana di Tirano, Comune di Teglio e Consorizio turistico Terziere superiore». I sapori della tradizione e l’aria fresca di montagna: sono questi gli ingredienti della puntata di stasera ma, purtroppo, ci sarà anche chi dovrà dire addio a quest’avventura. È la «dura legge» di Junior MasterChef Italia.