Al Rally Roma capitale poche soddisfazioni, ma tanta esperienza per Marco Gianesini che ha incominciato una nuova e affascinante avventura. Nella prova di apertura del GR Yaris Rally Cup, il neonato circuito monomarca che vede al via solo quel tipo di vettura del noto marchio giapponese, Gianesini è stato costretto al ritiro, a causa di una rottura, ma alla fine ha messo lo stesso in cascina i primi punti e, come si dice in gergo sportivo, immagazzinato esperienza. Eh sì, perché il "Gomma" è sì un pilota esperto e navigato ma con questo tipo di vettura prima non ci aveva mai corso e, come tutti, ha pagato un po’ di inesperienza col mezzo. "Abbiamo scoperto una vettura nuova ricca di fascino e di potenziale. Bisognerà cogliere al meglio tutte le sue qualità e sfruttarla provando così a toglierci qualche soddisfazione". È con queste parole che Marco Gianesini, il driver di Montagna che è indiscutibilmente il più forte rallista valtellinese attualmente in circolazione desideroso sempre di mettersi alla prova anche in gare fuori provincia, dopo il Roma Capitale, racconta il primo round del neonato GR Yaris Rally Cup, una kermesse a livello nazionale che prevede diverse tappe.
Partiti con una diretta televisiva di gran successo nella prima speciale disputatasi nella serata di venerdì 23 luglio, Marco Gianesini ed il fidato naviga Marco Bergonzi hanno dovuto attendere alcune prove speciali per trovare le giuste regolazioni della Toyota Yaris Gr della Star3. I due esponenti della scuderia Top Rally hanno faticato e "gli avversari non hanno certo regalato nulla - commenta Gianesini -, i nostri rivali sono stati bravi nel saper interpretare subito bene vettura e strade mentre noi abbiamo avuto necessità di più tempo. Se prima di Roma la Yaris era un’incognita in quanto nuova per tutti, ora sappiamo cosa ci aspetta e sono fiducioso per il prossimo Rally 1000 Miglia che si terrà ad inizio settembre". Il ritiro maturato per un inconveniente tecnico non ha comunque impedito all’equipaggio lombardo di conquistare tre punti utili a smuovere la classifica.
Fulvio D’Eri