La Nuova Sondrio Calcio prende Arijan Chilafi. Il giovane e talentuoso centrocampista, un ragazzo classe 2001, ritorna quindi a vestire la maglia del Sondrio dopo alcuni anni trascorsi nelle giovanili del Monza e poi al Caravaggio, al Fanfulla e alla Castellanzese, in serie D, dove ha giocato nella seconda parte della stagione 2021. E’ lui il primo gioiellino portato a casa dai dirigenti del club del capoluogo di provincia, coordinati dal direttore sportivo Alberto Meleri che sta operando in completo accordo con mister Luca Colombo, uno che conosce bene Chilafi dai tempi in cui giocava nelle giovanili del club biancoazzurro. I prossimi saranno giorni decisivi per la costruzione della Nuova Sondrio Calcio che l’anno prossimo, dopo aver ricevuto parere favorevole dal CRL della FIGC e in attesa dell’ok della federcalcio, dovrà affrontare il difficile campionato di Promozione, un campionato assai tosto che richiede un organico di spessore. La linea della Nuova Sondrio Calcio, come confermato fin dalle prime conferenze stampa, è quella di affidarsi alla linea verde e l’acquisto di Arijan Chilafi va proprio in questa direzione. Nei prossimi giorni il Sondrio potrebbe ufficializzare il ritorno di Mirco Speziale, protagonista anni fa del Sondrio in Eccellenza e in D, di Davide Baltrigo e di Luca Vanotti, tutti e tre provenienti dall’Olympic Morbegno in Prima categoria. E da Morbegno arriverà anche l’esterno d’attacco Paolo Bianchini, un elemento in grado di generare quella superiorità numerica necessaria per scardinare le difese avversarie.
Con gli innesti ormai di Ayoub Jacoub e di Filippo Mossinelli comincia a prendere forma il Sondrio che tuttavia, a fianco di questi giovanotti, potrebbe avere la necessità di inserire un paio di giocatori di esperienza e di categoria per permettere alla squadra di essere ancor più competitiva e di centrare l’obiettivo stagionale, una tranquilla salvezza, con una certa tranquillità. Ormai raffreddatasi la pista Pizzini, giocatore che pare intenzionato a non accettare l’offerta del team del presidente Michele Rigamonti, il Sondrio cerca una punta di esperienza perché in ogni categoria senza un bomber in grado di garantire un buon numero di gol… la vita si fa veramente dura! Fulvio D’Eri