REDAZIONE SONDRIO

Il nuovo Sondrio si è radunato con tante giovani promesse

Prime sedute di allenamento della formazione di Colombo in via di costruzione e in attesa di un attaccante

E’ ufficialmente partita la stagione della Nuova Sondrio Calcio. Con il primo allenamento, guidato giovedì sera da mister Luca Colombo alla Castellina e dal preparatore atletico Pietro “Micio“ Gatti, ha preso il via l’avventura del nuovo sodalizio del capoluogo di provincia che, in estate, è in pratica subentrato allo storico Sondrio Calcio del presidente Mostacchi, sparito dai radar lo scorso anno dopo l’inspiegabile decisione di non iscriversi al torneo di Serie D e di non iscrivere nemmeno le giovanili ai campionati Regionali. Con impegno ma anche con tanta fatica, il neo presidente Michele Rigamonti e il suo staff, hanno condotto la campagna acquisti consegnando a Luca Colombo una ventina di giocatori, compresi anche molti giovani e giovanissimi di Juniores e Allievi. Per ora, perchè un po’ tutti, a cominciare dal direttore sportivo Alberto Meleri, sono consapevoli che manchi ancora qualcosa (una punta da 1520 gol ma anche un centrocampista esperto) per permettere a Colombo, allenatore bravo se ce ne è uno a valorizzare i giovani, di operare con un po’ più di tranquilità. "La rosa pian piano si sta formando - ci dice Meleri - e già al primo allenamento della stagione erano presenti oltre 20 giocatori. Per noi i giovani sono un valore aggiunto e la nostra filosofia è quella di valorizzarli e di inserirli, quanto più possibile, in prima squadra".

Il colpo di mercato, per ora, del Sondrio Calcio è il centrale difensivo Giulio Martinelli (giocatore svincolato che arriverà a Sondrio nei prossimi giorni). Il 21enne pugliese, infatti, è cresciuto nelle giovanili del Bari dove ha fatto tutta la trafila, fino all’Under 19, prima di approdare al Molfetta in Eccellenza dove ha giocato due anni. "E a fianco a Martinelli potrebbe arrivare a breve un altro difensore centrale di ottimo livello così da completare il reparto che può contare anche sul 2003 Giorgio Scotti". Davanti c’è un giovanotto di belle speranze quale è Alberto Moroni, classe 2002, mentre a centrocampo ci si attende molto da Arijan Chilafi e dal turco Osama Talib Mohammed oltre che da Mirco Speziale e Davide Baltrigo. La punta ? "Vediamo, se capita una bella occasione e un giocatore importante non ci faremo cogliere impreparati".

Fulvio D’Eri