FULVIO D’ERI
Sport

Lanzi, un nome e due garanzie: oro e argento

Mountain bike, i fratelli valtellinesi Stefano e Giuseppe hanno conquistato medaglie pesanti ai Mondiali Uci marathon categoria Master

di Fulvio D’Eri

Mountain bike valtellinese in pole position: Stefano Lanzi si mette al collo l’oro iridato e il fratello Giuseppe l’argento. I fratelli valtellinesi, tesserati per il team brianzolo del Lissone Mtbdi patron Emilio Negro Cusa, hanno centrato due risultati di spessore assoluto ai campionati mondiali U.C.I. Marathon 2021 riservato alle categorie Master, disputati nella località toscana del Ciocco, in provincia di Lucca. Oltre sessanta chilometri di lunghezza per un dislivello positivo di 2600 metri: queste le caratteristiche salienti della dura, selettiva ed impegnativa “marathon“ toscana che ha messo a dura prova i partecipanti.

Stefano Lanzi (categoria M4) ha disputato una gara fantastica e, al termine di un duello all’ultima ruota, è riuscito a salire sul gradino più alto del podio della sua categoria. Stefano ha tagliato il traguardo col tempo di 3h17’15“ precedendo di soli 2“ il bravissimo spagnolo Juan Pedro Trujillo Hernandez.

Terzo, ma staccatissimo, Luca Zampedri del Team Todesco che ha chiuso col tempo di 3h41’34“.

Il più giovane dei fratelli Lanzi ha anche fatto segnare il quarto tempo assoluto, a dimostrazione della bontà della sua performance. Bene, benissimo, anche Giuseppe “Bepi“ Lanzi che ha concluso la gara in 4h12’11“ (50° assoluto) conquistando la medaglia d’argento mondiale nella classifica riservata ai biker della categoria M7.

Primo e inavvicinabile, anche per una condizione non perfetta di Lanzi, il tedesco Mathias Ball che ha vinto la gara in 4h12’18“ conquistando il titolo iridato. Terza piazza per Alviero Scattini della Testi Cicli, in 4h14’53“.

"Quello del Ciocco è un tracciato veramente infernale – afferma Giuseppe “Bepi“ Lanzi – che ha messo a dura prova tutti gli atleti che hanno portato a termine questa vera e propria maratona di mountain bike. Ho cercato subito di difendermi e, alla fine, sono riuscito a portare a casa e in bacheca del mio team, ovvero quello del Lissone MTB, una meravigliosa medaglia di argento alle spalle di un fortissimo e determinato tedesco (Mathias Ball). Mio fratello ha fatto ancora meglio, mettendosi al collo l’oro. Una giornata da incorniciare al termine di una grande stagione".