FULVIO D’ERI
Sport

35° Valtellina Orobie World Cup, poca neve: si gareggia solo in Valmalenco

Scialpinismo, pista senza coltre bianca a Meriggio. Gli organizzatori della 35° Valtellina Orobie World Cup costretti a un cambio di programma

Scialpinismo a Caspoggio dove sabato prossimo è in programma la gara sprint

Sondrio - Si gareggia "solo" in Valmalenco. La poca, pochissima, neve presente in Valtellina ma in generale un po’ in tutte le località dell’arco alpino ha costretto i bravissimi organizzatori della 35° Valtellina Orobie ISMF Ski Mountaineering World Cup 2021/2022 a un cambio di programma: niente gara ad Albosaggia sul "famoso" Meriggio ma Individual e Sprint si terranno sulle meravigliose piste della Valmalenco. Due le gare assegnate alla Polisportiva Albosaggia Asd: la prova individuale, prevista per giovedì 3 febbraio, sulle nevi del Palù, a Chiesa in Valmalenco e la gara sprint in calendario sabato 5, sempre in mattinata, nello splendido anfiteatro di Caspoggio. Due tracciati spettacolari, perfettamente preparati, grazie ad un esercito di volontari e rappresentativi della straordinaria vocazione del territorio, degli enti e delle associazioni, ad ospitare eventi sportivi di altissimo livello anche in un’annata in cui la neve ha fatto capolino solo a fine novembre.

I dettagli sono stati definiti negli ultimi giorni facendo i conti con l’eccezionale carenza di neve che ha imposto lo spostamento della gara lunga dal leggendario Meriggio al Palù. "Abbiamo cercato di trasformare gli ostacoli in opportunità, come siamo abituati a fare da decenni nell’organizzazione e gestione di competizioni internazionali – dichiara in queste ore il direttore di Gara, Massimo Murada – e anche se non sarà una prova alpinistica, atleti e pubblico avranno sicuramente il meglio". La novità è rappresentata dal tracciato che si snoda sulle piste. Facendo di necessità virtù, gli organizzatori sono riusciti a creare una gara dal format olimpico. Grazie anche alla disponibilità degli impianti di risalita della società Funivie al Bernina, spettatori e addetti ai lavori potranno seguire ogni fase della sfida. "Abbiamo messo a frutto tutto quello che si poteva utilizzare in ambiente naturale con 4 passaggi finali all’Alpe Palù – anticipa Murada – molto ripidi e spettacolari, con due discese fuoripista di cui una addirittura all’interno del bosco.

Resta un unico rammarico: la discesa dal Sasso Nero avverrà obbligatoriamente in pista e con alcune porte sul primo tratto per limitare la velocità". Alla base della kermesse sportiva del circuito Ismf, il sostegno di Regione, Comuni di Sondrio e Albosaggia, Unione Comuni della Valmalenco e del Consorzio Turistico Sondrio Valmalenco; il patrocinio di Bim, Provincia di Sondrio e Comunità Montana Valtellina di Sondrio; la collaborazione con il Parco delle Orobie Valtellinesi e la partnership con i tre main sponsor che hanno creduto fin dall’inizio nell’obiettivo: Valmalenco, Creval–Crédit Agricole ed Edison.