SONDRIO – Ribaltone al Sondrio Calcio: via mister Fraschetti. Con una telefonata mentre col pullman stava salendo in Valtellina, al termine della inopinata sconfitta per 2-1 in casa della non irresistibile Brianza Olginatese del bomber sondriese Davide Pizzini, mister Fabio Fraschetti, uno degli artefici dell’approdo in Promozione del Sondrio e alla guida del team di punta del calcio valtellinese da due anni, è stato liquidato. La sua colpa? Il rendimento della squadra nelle ultime 4 gare non era di certo da primato (un solo punto conquistato e 3 ko) e quindi non in linea con le dichiarazioni di inizio anno nelle quali i vertici societari, a cominciare dal DS Christian Salvadori, avevano dichiarato, in modo alquanto azzardato, che “l’obiettivo del Sondrio è quello di vincere il campionato di Eccellenza”. Dichiarazioni che non hanno di certo attirato simpatie verso la squadra da parte delle altre contendenti. Ma secondo Salvadori, uomo mercato che ha portato nel capoluogo una trentina di giocatori (tra quelli arrivati e poi passati come meteore e quelli attualmente in rosa) provenienti perlopiù da fuori regione e anche da fuori Italia per un Sondrio multiculturale e multietnico ma con poca (praticamente inesistente) “anima valtellinese”. Di lì la disaffezione del pubblico, coi soli eroici ragazzi e ragazze del Grup Sasèla a seguire le partite. Fraschetti domenica scorsa, dopo il pareggio di Calolzio, aveva chiesto alla società di intervenire per mettere freno alle continue (troppe) espulsioni di giocatori per proteste. La società è intervenuta… mandandolo a casa, di certo non per queste dichiarazioni ma facendo leva sullo scarso rendimento della squadra nelle ultime 4 giornate, in cui è retrocessa dal primo al terzo posto, sebbene pienamente in corsa anche per vincere il campionato. Ma evidentemente per il ds Salvadori, per il presidente Michele Rigamonti e per i dirigenti sondriesi (quelli rimasti) l’operato di Fraschetti non dava più garanzie. Oggi è arrivato anche il comunicato stampa di circostanza del Sondrio Calcio che ringrazia Fraschetti “per la serietà e la professionalità dimostrata durante il periodo di lavoro con la società” e gli augura “le migliori fortune per il futuro sportivo e professionale”. D’altronde, fin dall’inizio dell’avventura, Salvadori ha impostato la gestione di una squadra dilettante come una professionista con tutti i pro e i contro. Se prima la società aveva incassato il pieno consenso dei tifosi, ieri sui social sono apparsi anche i primi malumori di parte della tifoseria, affatto convinta e contenta del cambio di guardia alla guida del Sondrio. E i malumori cominciano a salire anche nel settore giovanile… ma questa è un’altra storia. Finisce quindi l’era Fraschetti (sempre dimostratosi un signore e che anche a livello tecnico tattico ci sapeva sicuramente fare) a Sondrio e incomincia quella del nuovo allenatore (si vocifera di un ex pro toscano) che avrà quindi una sola missione: portare il Sondrio a vincere l’Eccellenza e a centrare la promozione in D, così come vuole il board della società.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su