SARA BALDINI
Sondrio

Tragedia al Palio delle Contrade, Vittorio Renato De Marzi morto soffocato da un hot-dog: ecco cosa è successo

Sondrio, vani i soccorsi a “Poldo” dei City Angels. L’uomo s’è sentito male sugli spalti dopo aver addentato un panino avanzato dalla gara dei “mangioni”. Dubbi sulla mancanza di un’ambulanza in presidio. Gli organizzatori: non risultava necessaria

La tradizionale serata di festa e sport si è trasformata in tragedia con la morte di Vittorio Renato De Marzi

La tradizionale serata di festa e sport si è trasformata in tragedia con la morte di Vittorio Renato De Marzi

Sondrio, 3 settembre 2024 –  Soffocato da un boccone di hot dog mentre la terza serata del Palio delle Contrade di Sondrio volgeva al termine. Così è morto Vittorio Renato De Marzi, 44 anni, sotto gli occhi di centinaia di persone perché l’uomo si è sentito male mentre si trovava sugli spalti di fronte al campo allestito nella centralissima Piazza Garibaldi proprio per ospitare le sfide del Palio iniziato lo scorso venerdì. Vito per gli amici, Poldo quando vestiva divisa e baschetto dei City Angels, stava addentando un panino, uno di quelli avanzati dall’ultima delle prove che avrebbe premiato appunto chi avesse mangiato il maggior numero di hot dog nel tempo di 5 minuti, quando un boccone andato di traverso e, soprattutto, l’impossibilità negli attimi successivi di disostruire le vie respiratorie dell’uomo, ne hanno provocato la morte.

Nulla hanno potuto i soccorsi prestati all’uomo dalle persone presenti, alcune addette proprio al primo soccorso, ma anche Vigili del Fuoco e volontari della Croce Rossa non in servizio e un giovane studente in medicina: dal momento del malore alla chiamata di soccorso all’arrivo dell’ambulanza sono trascorsi non più di 10 minuti.

Una volta giunti i sanitari questi di fronte a una folla di persone attonite e curiose hanno praticato all’uomo, incosciente, le prime misure di intervento, poi lo hanno caricato in ambulanza per un viaggio risultato inutile verso l’ospedale, dove Vito è giunto in arresto cardiaco da asfissia per ostruzione delle vie aeree per troppo tempo. La notizia della tragica scomparsa di Vittorio Renato De Marzi ha suscitato grande cordoglio in città, dove Vito era praticamente un volto tra i più noti: si occupava delle pulizie alla piscina comunale di Sondrio e dava una mano alla mamma, Noemi Bordoni, storica insegnante di ginnastica artistica.

Da più di un anno inoltre portava con orgoglio baschetto e divisa dei City Angels, con i quali la sera portava generi di prima necessità ai senza tetto del capoluogo. In molti domenica sera nei minuti infiniti e concitati dei soccorsi a Vito e poi di fronte alla sua tragica fine si sono domandati come mai non fosse presente in piazza Garibaldi per il Palio un’ambulanza.

In realtà – ha spiegato Saverio Froio, presidente della Pro loco Sondrio che organizza il Palio delle Contrade - quella che potrebbe sembrare una colpevole assenza, è stata una scelta dell’organizzazione sulla scorta di un questionario di Areu chiamato G.a.m.e.s., ovvero gestione assistenza manifestazioni eventi sportivi in base al quale si valutano i rischi e si stabilisce che tipo di assistenza debba essere presente. Nel caso specifico del Palio, pare che l’ambulanza non fosse stata ritenuta necessaria.