
Molte realtà che si occupano di animali possono contare solo sulle donazioni
Donare il 5x1000 ad associazioni che si occupano della tutela, del benessere e della protezione di queste creature è un gesto nobile che aiuta chi porta nella nostra vita gioia e amore. La situazione, negli ultimi anni, è in leggero miglioramento. Secondo le cifre presentate dall’Enpa (l’Ente Nazionale Protezione Animali) “nel 2023 sono stati dati in adozione ben 21.227 animali (4.512 nelle regioni del Nord-ovest del Paese, 5.609 nel Nord-est, 5.033 nel Centro, 4.704 nel Sud e 1.369 nelle Isole). Numeri che descrivono una situazione che però può essere migliorata: Sempre dal Rapporto Italia 2024 dell’Eurispes emerge che in quasi una casa su quattro troviamo almeno un animale da compagnia (il 37,3%) e che questa percentuale è aumentata del 4,6% rispetto all'anno precedente. L’Enpa è una di quelle associazioni (la più grande, anzi) che si occupano di tutti gli animali abbandonati o che non hanno un padrone. Fondata da Giuseppe Garibaldi nel 1871 e quindi la più antica associazione protezionistica italiana. È un ente morale di diritto privato dal 1979, apartitico, senza fini di lucro: è una Onlus che non riceve finanziamenti governativi. Opera ovviamente solo grazie all’aiuto di chi condivide le sue finalità e come struttura è organizzata in coordinamenti regionali e in sezioni. Sparse nel territorio italiano, sono molte strutture Enpa di ricovero per animali, dove vengono garantiti il loro benessere e si cerca di sottrarli al rischio di maltrattamenti. Sulla base di questo, si lavora sulla promozione dell’affidamento a privati oppure sul recupero, medico e psicologico, delle creature. Non è raro che l’ente si debba trovare a svolgere particolari servizi come quelli di pronto soccorso di animali randagi feriti o malati, o il trasporto di animali, tramite mezzi appositi. Donare il 5x1000 a questa associazione significa fare del bene a quelle creature che, senza alcuna colpa, si sono ritrovate sole e abbandonate. Il nostro Pianeta ci sta chiedendo aiuto ormai da diversi anni. Inquinamento e riscaldamento globale sono soltanto alcune tra le principali cause della situazione complicatissima che ci troviamo a vivere e gestire. Porre un rimedio spesso sembra difficile, ai limiti dell'impossibile, ma qualcosa si può sempre fare. E nel nostro piccolo tutti possiamo contribuire a invertire la rotta, in primis assumendo dei comportamenti responsabili e poi anche impegnandoci con delle piccole e semplici donazioni alle associazioni che quotidianamente si schierano in prima linea per la salvaguardia dell'ambiente, degli animali e della natura che ci circonda. Come al solito basta una firma, questa volta nel riquadro “Sostegno degli Enti del Terzo Settore ...”. Un sostegno a costo zero per il cittadino ma dal valore grandissimo per tutta l'umanità. Tra le tante associazioni che si occupano di salvaguardare la natura che ci circonda, c'è anche Legambiente che si impegna a piantare nuovi alberi, contrastare la crisi climatica, liberare la natura dai rifiuti e salvare le specie animali in pericolo. Per esempio nel 2023 l'associazione ha coinvolto più di 4.000 volontari, salvando più di 170.000 amici a quattro zampe, sterilizzandone quasi 30.000 e promuovendo più di 21.000 adozioni consapevoli.