ALESSANDRO SALEMI
Economia

Musei civici di Monza premiati per l'accessibilità: doppia medaglia a Roma

I Musei civici di Monza ricevono il premio Maxima Laude per l'accessibilità totale, abbattendo le barriere architettoniche.

L’assessora Arianna Bettin e la responsabile dei Musei civici Sarah Mongelli

L’assessora Arianna Bettin e la responsabile dei Musei civici Sarah Mongelli

Sono tornate da Roma con una doppia medaglia che premia l’eccellenza dei Musei civici di Monza, e più di preciso del progetto grazie al quale sono state abbattute nel museo le barriere architettoniche, fisiche e sensoriali, rendendolo l’unico in Italia pienamente accessibile a tutti (persone diversamente abili, non udenti e non vedenti).

La responsabile dei Musei civici Sarah Mongelli e l’assessora alla Cultura di Monza Arianna Bettin, hanno ritirato in Campidoglio il premio dei Cavalieri e ambasciatori del bene, destinato ai 100 enti e associazioni più meritevoli d’Italia dell’anno, a cui si è aggiunto il riconoscimento ancora più prestigioso della Maxima Laude, assegnato ai 10 dei 100 ritenuti particolarmente virtuosi, patrocinato dalla presidenza del Consiglio dei ministri e da undici ministeri.

Il suo compito è quello di dare merito a tutte le anime del terzo settore: associazioni, enti privati e cittadini che operano con finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale e agiscono nell’interesse generale attraverso molte forme, dalla salvaguardia dell’ambiente all’assistenza sanitaria, dalla tutela dei disabili alla promozione della cultura. A consegnare l’una e l’altra medaglia alla responsabile museale e all’assessora monzese, è stato il vicepresidente della Corte Costituzionale Giulio Prosperetti, nella veste di presidente del Comitato d’onore preposto al voto per il premio Maxima Laude (composto perlopiù da personalità eminenti dei ministeri).

I nuovi percorsi di visita ai Musei civici sono stati inaugurati lo scorso 15 marzo. L’ambizioso progetto, finanziato con un bando Pnrr da 340mila euro, ha permesso di introdurre tante novità per ogni tipo di utenza: il percorso tattile plantare “Loges Lve“ che percorre le 13 sezioni del museo, utilizzando piastrelle con rilievi per guidare i visitatori ipovedenti e ciechi tramite speciali bastoni elettronici collegati a un’App; un altro percorso che fornisce descrizioni dettagliate del museo e di 17 opere tramite altrettante targhe con caratteri in braille e testi per ipovedenti, dotate di Qr code con tracce audio (a cui si aggiungono 10 modelli tridimensionali); video esplicativi in Lingua italiana dei segni (Lis); un itinerario facilitato per chi ha disabilità cognitive, e un intero sito web inclusivo.